Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] e di tanto respiro, non può non far pensare ad un piano preliminarmente concertato; è innegabile, inoltre, che allora i senatori vennero guidati con mano ferma: ma non è questa la sede per simili considerazioni. Quello che invece vorrei far notare è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] ponte di Santa Maria Teresa a Torino nel 1841, di Paolo Lehaitre, e con la passerella pedonale sospesa per il ripristino del ponte senatorio a Roma, di Dumont, del 1853. Si tratta di un’opera che, se non altro, costrinse la città eterna a uscire dal ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] il senato, la cui approvazione - pur non indispensabile -perfeziona la loro volontà politica. La fine dell'equilibrio fra ceto senatorio e ceto equestre, su cui si fondava l'assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'età dei Gracchi e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] aprì per il G. un decennio particolarmente impegnativo, tutto speso al servizio della Repubblica, alternando il seggio senatorio alla paziente e defatigante trattativa diplomatica, e sperimentando pure i tormenti di una prigionia ingiusta e umiliante ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] compromettere gli interessi e più ancora l'onore della Repubblica. Tra i patrizi direttamente coinvolti, tutti appartenenti al rango senatorio, oltre a Giovanni Da Lezze, il maggior indiziato, e a Giovanni Diedo, figurava anche il Lion. Per garantire ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] , P. Barbarigo, capeggiato e teorizzato da A. di Montegnacco, già compagno del F. a Roma, movimento sfociato nel decreto senatorio del 7 sett. 1754 che introduceva misure molto drastiche contro i privilegi ecclesiastici, generando in tal modo una ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] volte tra la fine del sec. XII e gli inizi del successivo ‒ rafforzò il valore e il ruolo sociale dell'esercizio della carica senatoria. I Boboni erano stati alcune volte membri del senato tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII e per un'unica ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] ; un ostensorio del Museo del Tesoro del duomo di Messina.
Nel 1691, su commissione di Francesco Bonanno mazziere senatorio della città di Caltagirone, Francesco lavorò di getto le quattro maniglie poste a ornamento della base della «cassa» argentea ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] raccomandandolo calorosamente alla protezione di Filippo IV, "mosso ad ogni modo lo Stato di Milano - come si esprimeva il documento senatorio al sovrano, il 23 dic. 1656 - da giusto impulso di dovuta gratitudine verso di questo soggetto dal valore e ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] d'argento di Bernay, in un rilievo da Virunum, sulla Thensa Capitolina, sull'orlo della mensa marmorea circolare capitolina (Palazzo Senatorio), su un rilievo in terracotta a Canterbury e persino ancora su una lampada dell'epoca cristiana. Invece è ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...