Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] nella sua ampiezza di raggio, inglobante l'arrivo d'una nave e la recita d'una commedia, il discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose in Germania, l'ammontare d'una dote e il fallimento d'una banca, la ribellione dei contadini tedeschi ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] il soffitto (tuttora esistente) della sala di musica disegnata da G. Quarenghi per il palazzo senatorio in Campidoglio, dimora del senatore Carlo Rezzonico (i disegni preparatori sono conservati all'Ermitage di Leningrado: Dobroklonskij, nn. 848, 852 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] , Carre e la "questione egiziana"
La lunga assenza di Cesare, i continui scontri tra Pompeo e Clodio e le pressioni senatorie rendono necessario un nuovo patto triumvirale: nell’aprile del 56 a.C., a Lucca, per l’occasione confluisce gran parte della ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] 1980, Taranto 1981, pp. 387-391; M. Chelotti e altri, Nuovi contributi epigrafici alla conoscenza delle gentes senatorie canusine, in Epigrafia e ordine senatorio (Tituli, 4), I, Roma 1982, pp. 559-568; L. Rossi, F. van der Wielen-van Ommeren, Canosa ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] Venetia 1696 (con un ritratto del F.) venne ristampata in Degl'istorici delle cose veneziane…, X, Venezia 1722, premessavi la Vita del senatore M. F., di P.C. Zeno, pp. III-VIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] , come fonte privilegiata di risorse economiche, fino alla pax romana. È a Th. che nel 42 a.C. il partito senatorio di Roma stabilì il suo quartiere generale, in attesa della battaglia di Filippi e della fine della guerra civile.
Città coloniale in ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Cornelio Tacito novellamente fatte italiane (Vinegia 1544).
Nel 1619esce a Venezia, dalla stamperia di G. B. Ciotti, Del parlar senatorio... di Cornelio Frangipane; del C. le abbondanti annotazioni al breve testo, e l'aggiunta, a mo' d'appendice, d ...
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ORLANDI, Stefano
Elisabetta Landi
ORLANDI, Stefano. – Nacque a Bologna nel 1681 da Odoardo, allievo di Lorenzo Pasinelli e «sufficiente plasticatore» (Zanotti, 1739, p. 259).
Dal padre, fu avviato all’arte [...] , ms. B. 130,c. 395); nuovamente per gli Aldrovandi e in particolare per il cardinal Pompeo, i grandi affreschi del palazzo senatorio con i cicli pittorici del salone (Aurora e Titone) e della Grande galleria (I fasti Aldrovandi), avviati nel 1748. A ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] quantità di ceramica aretina rinvenuta nei recenti scavi e dal numero degli esponenti delle grandi famiglie volsiniensi che raggiunsero l’ordine senatorio e le più alte cariche dello stato. Il II e il III sec. d.C. sembrano indicare un momento di ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] di f. in sottile e ironico contrappunto (Hermann, 1964). Una rappresentazione dipinta nel 1300 ca. sul portale del palazzo Senatorio a Roma, oggi perduta, mostrava un leone che guardava con tenerezza un suo piccolo, monito di comportamento per ogni ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...