GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] e il 1566, escono a Venezia zeppe di "scorretioni" e con "infiniti errori". Garantita, invece, dall'esibizione del privilegio senatorio la successiva edizione, a Venezia, del 1566, di - in virtù dell'"aggiunta" d'altre "tre giornate" - Le tredici ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] come tale formalmente legittimato a detenere le posizioni di privilegio riservate alla nobiltà, due anni dopo il conferimento del seggio senatorio il C. era chiamato a Madrid per coprire la carica di reggente nel Supremo Consiglio d'Italia. La nomina ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] Un altro pagamento lega il suo nome pure alla costruzione della loggia a tre fornici posta a sud del palazzo Senatorio sul Campidoglio (Benedetti - Zander, 1990, p. 646). Di poco posteriore sembra essere la realizzazione del palazzo Sforza di Proceno ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Genio di Palermo, una statua che rappresenta il fiume Oreto, che il G. nel 1596 fece collocare sullo scalone del palazzo senatorio di Palermo, vi si trova ancora oggi; l'iscrizione che ricordava l'episodio però è andata perduta.
I cronisti riportano ...
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rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] favorire il suo rientro come «principe della repubblica» (I xxxiii 12), e come furono i r. tentati dal partito senatorio contro Cesare, che «accelerarono la caduta della repubblica» (§ 14): è come «suffocare una pianta ad annaffiarla» (e ancora la ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] avrebbe voluto come collaboratore nella sistemazione del Campidoglio, forse per dirigere i lavori della scala del palazzo senatorio. In quell’anno, però, Bastiano risiedeva, ormai definitivamente, a Firenze, dove, come ingegnere addetto all’ufficio ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] 1967), pp. 27-33; La Farnesina ai Baullari sede del Museo Barracco, in Capitolium, XLII (1967), pp. 1-16; Il Palazzo Senatorio, in Alma Roma, VIII (1967), 3-4, pp. 69 s.; Mostre storico critiche dedicate alle opere di Francesco Borromini: Palazzo dei ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] audacia Benincasa da Laterina nell'aula stessa dove questi sedeva in funzione di giudice - verosimilmente - del tribunale senatorio. Frutto dell'invenzione novellistica è invece da considerare quanto racconta il Boccaccio circa il trattamento dal C ...
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PROVAGLI, Bartolomeo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
PROVAGLI, Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 9 ottobre 1608, quintogenito di Orazio e di Eleonora Menganti, nella casa di strada Galliera 564 (attuale [...] 118, 283 s.; G. Roversi, Le mura perdute, Casalecchio di Reno 1985, p. 164; C. De Angelis - P. Nannelli, Il palazzo senatorio dei Bargellini, in Museo civico d’arte industriale e Galleria Davia Bargellini, a cura di R. Grandi, Bologna 1987, pp. 37-49 ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di cibo era un impegno gravosissimo e assai delicato per lo Stato romano. Vi era preposto un funzionario senatorio di altissimo rango, il prefetto dell’Urbe, che aveva la responsabilità, appunto, dell’annona urbana.
È difficile oggi ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...