. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] di affidare alla Corte di cassazione la convalida delle elezioni dei deputati al parlamento e quella della nomina dei senatori, ma essa non ha avuto seguito. La cassazione non esercita oggi altra funzione che non sia strettamente giudiziaria. Essa ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] funzionarî destinati alle più brillanti carriere dell'ordine equestre, e che anzi talora furono promossi a quella dell'ordine senatorio. Sono funzionarî che appartengono alle categorie dei ducenarii e dei trecenarii, e a cui si compete il titolo di ...
Leggi Tutto
UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] -406; M. Gaggiotti, L. Sensi, Ascesa al Senato e rapporti con i territori d'origine. Italia: Regio VI (Umbria), in Epigrafia e ordine senatorio, Tituli. 5, Roma 1982, pp. 245-74; AA.VV., Verso un Museo della città, Todi 1982; AA.VV., Les Bourgeoisies ...
Leggi Tutto
IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] ai comizî e, a partire da Tiberio, al senato; il diritto di aggregare (adlectio, v.) i proprî protetti o all'ordine senatorio o alle diverse categorie, nelle quali il senato era diviso (quaestorii, praetorii, ecc.), sì da aprire ad essi l'ulteriore ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] '8 ag. 1393, il quale otteneva il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX non fu in grado di far valere questo diritto. Le insopportabili ...
Leggi Tutto
MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] ). Fu inoltre spianata la piazza dell’Ara Coeli. Nel 1427 fu fortificato con la costruzione di una torre il palazzo senatorio del Campidoglio, che già nel marzo 1420, prima del ritorno della Curia, la Camera Urbis aveva provveduto a restaurare, del ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 100: cfr. G. Bonamente, Apoteosi e imperatori cristiani, cit., pp. 135-136 nota 122.
28 Cfr. L. Cracco Ruggini, Apoteosi e politica senatoria, cit., pp. 444 seg. e 485; D. Vera, Le statue del senato di Roma in onore di Flavio Teodosio e l’equilibrio ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] sia i Mirabilia urbis Romae (dell’epoca di Innocenzo II, circa 1143), probabilmente vicini all’ispirazione senatorio-repubblicana del nuovo comune, contestarono inoltre l’identificazione della statua equestre con Costantino. Tuttavia i Mirabilia non ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di questa tecnica è offerto dalla cosiddetta basilica di Giunio Basso, in realtà aula di rappresentanza della domus di quel senatore, sull’Esquilino. L’edificio, costruito nel secondo quarto del IV secolo, venne distrutto nel Seicento e ci è noto da ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di ruga Minei-strada di S. Francesco, collegava una porta del Cassaro - dietro la quale di lì a poco sarebbe sorto il palazzo Senatorio - con la porta dei Greci vicino al mare. A cavallo di quest'asse, tra le vie Merlo e Lungarini e il viridarium ...
Leggi Tutto
senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...