Nome gentilizio romano che appare anche nella forma Atidius, e, meno frequentemente, nelle forme At(t)iedius e Attedius. Il gentilizio deriva dal prenome italico antichissimo Attus, dal quale hanno anche [...] ci è serbata memoria, vanno ricordati:
1. un Attidius minister di Verre (Cic., Verr., III, 75);
2. un Attidius di grado senatorio il quale fu messo a morte da Mitridate;
3. un Attidius Cornelianus, Legatus Aug. pr. pr. in Siria negli ultimi anni dell ...
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SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] les institutions de Rome au Moyen-Age. 1252-1347, Paris 1920, pp. 87, 103, 110 s., 125, 260, 262 s., 270; A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel Medioevo, I, Roma 1935, pp. 99 s.; A. Mercati, Nell’Urbe dalla fine di settembre 1337 al 21 gennaio ...
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Città della Spagna sud-orientale (228.348 ab. nel 2008), nella provincia di Alicante.
Antico centro iberico (Ilici, ᾿Ιλλιχίς), poi Colonia Iulia Ilici Augusta, noto per il ritrovamento di un busto policromo [...] con iscrizione latina, di cui si sono rinvenuti due frammenti (1899 e 1949). La tavola riporta il testo di una rogatio di Tiberio riguardante la creazione di cinque nuove centurie senatorio-equestri, in onore del figlio Druso, morto nel 23 d.C. ...
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1. Tribuno della plebe nel 55 a. C., combatté in senato i triumviri e le leggi di Trebonio e tentò d'impedire la partenza di Crasso per la spedizione contro i Parti. 2. Giurista romano dell'epoca augustea, [...] i posteri. Secondo Pomponio, sarebbe stato il fondatore della scuola detta poi dei Sabiniani o dei Cassiani, rivale di quella dei Proculeiani, fondata da Labeone. Scrisse i Coniectanea, un libro De officio senatorio, sette libri De iure pontificio. ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] eletto provveditore a Cefalonia. Dei due anni trascorsi nell’isola non ci restano documenti.
Al ritorno in patria divenne senatore (13 settembre 1613), quindi fu eletto savio alla Mercanzia (21 aprile 1614) nel corso di una congiuntura favorevole al ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] S., che riuscì tribuno della plebe per la seconda volta. S. si era persuaso ormai che, stante la violenza dell'opposizione senatoria, e i mezzi costituzionali di cui essa disponeva, leggi a favore del popolo non potevano essere approvate che per vim ...
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RENIER, Alvise
Giuseppe Gullino
RENIER, Alvise. – Primogenito del cavaliere Federico di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e di Maria Garzoni di Filippo, nacque a Venezia alla fine del 1492.
Aveva poco [...] Canea, nell’isola di Creta; ottenuta una dilazione alla partenza dopo aver acquistato per 500 ducati la nomina a senatore, pronunciò in Pregadi un violento discorso contro i turchi che avevano mosso guerra alla Repubblica, caldeggiando l’alleanza con ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] l'evoluzione economico-sociale in atto, riaffermavano il predominio senatorio nello stato. Ma, allontanatosi S. da Roma per terre confiscate in Italia, portò a 600 il numero dei senatori e annullò la potenza politica dei cavalieri, in quanto ceto, ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] della vita cittadina e alla risoluzione di questioni fiscali. Come ha scritto Gilbert Dagron, l’eguaglianza di statuto fra i senatori non implica una parità tra le due assemblee: se da una parte, infatti, abbiamo un «senato di Roma», dall’altra ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] contare in origine ciascuna dieci membri e che 100 membri avevano i senati delle città fondate da Roma. Ma il numero normale dei senatori in età storica è di 300, numero che deve risalire pure all'età regia e che è in armonia con lo schema ternario ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...