GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e l'anno successivo venne riconfermato per lo stesso periodo. Il G. si trovava così inserito nel giro delle nomine senatorie, che gli furono conferite anche nei mesi di necessaria contumacia dal Collegio: dal 1° gennaio al 31 marzo 1628 divenne ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] non abbienti adiacente alla basilica di S. Crisogono progettate da E. Calderari e ai lavori di trasformazione del palazzo senatorio in Campidoglio per allogarvi la nuova sede degli uffici comunali, sempre su progetto del Calderari, che l'E. seguì ...
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MOROSINI, Marcantonio
Giuseppe Gullino
– Secondo dei due figli maschi di Roberto di Marco e di Fresca Contarini di Leonardo di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di Santa Giustina, il 17 luglio [...] a termine l’incarico preferì non accettare ulteriori nomine da parte del Maggior Consiglio in quanto ambiva a una carriera nell’ambito senatorio. Fu così eletto savio agli Ordini per il primo semestre 1466; il 26 aprile 1468 figura fra i testimoni di ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] tempo nella chiesa di S. Maria d'Itria, sede della comunità dei siciliani a Roma, fu poi collocata nel palazzo senatorio di Messina per volontà testamentaria dello stesso Salvago.
Dalle avare indicazioni delle fonti si evince che intorno al 1641 il G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] il 24 luglio 1707 accettò infatti la nomina a capitano di Bergamo, che lo avrebbe portato a far parte dell'Ordine senatorio senza sottoporsi all'abituale tirocinio del saviato agli Ordini.
Nella città orobica il D. si trattenne dal 12 febbr. 1708 all ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] pregiudicò eccessivamente la posizione di Pepoli. Dopo che, nel settembre 1586, suo fratello Filippo ebbe ottenuto il seggio senatorio che era appartenuto al condannato, Guido fu nominato il 2 marzo 1587 tesoriere generale della Camera apostolica. Si ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] , di cui fu relatore in Senato e che fece approvare nel 1543. Il 24 ott. 1550, in seguito alla morte del senatore Sacco, fu nominato da Carlo V presidente del Senato.
Il B. manifestò subito propositi energici: ma le condizioni politiche dello stato ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] di non essere costretto a recarsi di persona nella città. Sembra quindi si possa dubitare che il Nicola Diano, il quale fu senatore di Roma nel 1413 e che durante il suo mandato dimorò sicuramente nella città, dove fece eseguire l'edicola marmorea di ...
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RANUZZI
Massimo Giansante
– Famiglia senatoria bolognese di origini popolari, attiva già nel XIII secolo nel commercio alimentare e nell’artigianato del cuoio, ascesa in età moderna a posizioni di assoluto [...] risentì delle turbolenze di quegli anni, ma nel 1513 Angelo fu definitivamente reintegrato da Leone X nel numero dei quaranta senatori (Guidicini, 1876-1877, I, p. 118). Dopo un lungo e complesso ricorso, recuperò anche la contea e nel 1516 rientrò ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4); fratello di Cecina Decio Massimo Basilio e Decio ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...