CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] la permanenza a Treviso e che gli aveva reso particolarmente pesanti le ultime trattative, è ancora vivacemente presente nel dibattito senatorio: eletto più volte fra i savi alla Guerra, porta il suo nome la proposta approvata il lo dic. 1379 di ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] sono da assegnare al socio. Alla collaborazione del G. con Gabriele di Battista è stato ricondotto il Panormus del palazzo senatorio di Palermo, parte di un monumento dedicato al genio della città (Kruft, 1972).
Nel Privilegium pro marmorariis et ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 1591 aveva dato inizio alla cappella, definendone l'intensa invenzione monumentale. Elaborò il prospetto a mare del palazzo senatorio, ora perduto, nel porto di Messina. Nel duomo di Messina costruì le cappelle del Ss. Sacramento, ancora esistente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] sul piano politico, il riscontro ché, il 23, battendo, come dice lo stesso doge al nunzio, la concorrenza di ragguardevoli senatori di lui più anziani, il D. vien eletto, in Maggior Consiglio, a grande maggioranza di suffragi - 1007, infatti, i voti ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] '8 ag. 1393, il quale otteneva il ritorno di B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX non fu in grado di far valere questo diritto. Le insopportabili ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] tarda età, il C. volle comunque lasciare egualmente lo stato laicale: abbandonate le incombenze pratiche, ceduto il seggio senatorio al figlio Giacinto (dottore in legge e lettore nello studio cesenate), si fece, sempre nel 1644, sacerdote, fondando ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la cattedra di archeologia all'università di Bologna, nel seguente venne nominato dal papa membro dell'Alto Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] mendicando di porta in porta e dagli stessi nemici. Quando nel 547 il re mosse verso la Lucania, relegò nella Campania i senatori rimasti a Roma, le loro famiglie e le famiglie che non avevano potuto seguire quelli scampati con la fuga. Eppure vi era ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...