DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] maggiore e fu ben presto promosso colonnello, ma dopo due anni lasciò il servizio militare per ricoprire il seggio senatorio che non era stato assegnato dopo la morte del padre, avvenuta nel 1701, per le perplessità che suscitava nel pontefice ...
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FANTUZZI, Francesco
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna nel 1466 da Carlantonio, cavaliere e membro della magistratura cittadina dei Sedici riformatori dello Stato di libertà, e da Elena di Gaspare degli [...] grado raggiunto è il palazzo Fantuzzi, voluto ed iniziato dal F.: esso rappresenta uno dei primi esempi dei grandi palazzi senatori che sorsero a Bologna nel sec. XVI ad espressione di un'oligarchia ormai consolidata. Il palazzo sorge sulle case che ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] volta e la facciata esterna sulla navata.
Non sorprende trovare il D. "misuratore" dei lavori di riparazione del palazzo senatorio in Campidoglio nel febbraio 1563, quando deputato alla Fabbrica è Tommaso de' Cavalieri (Pecchiai, 1950, pp. 87 s.): se ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] pp. 92-97). I paesaggi ideali esposti nel 1856 a Palermo, in occasione della Mostra di belle arti tenutasi nel Palazzo senatorio, testimoniano il precoce interesse per il genere paesistico: un Paesaggio grande d'invenzione ottenne la medaglia d'oro e ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] C. all'opera, anche perché l'elenco dei membri della commissione che ci è pervenuto è in realtà l'elenco di tutti i senatori viventi nel 1541; d'altro canto, risulta che la parte essenziale del lavoro fu svolta dal presidente del Senato G. F. Sacchi ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] ) e, dall'altro, che la casa era riuscita nel corso degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del potere.
Avevano dato un contributo decisivo all'ascesa della casa il padre e gli zii ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] (da dove venivano estratti i membri dei Serenissimi Collegi, il vertice del governo della Repubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1° luglio 1652 al 30 giugno 1654. Fu dei Trenta elettori dei Consigli nel ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] , di essa possedendo il forte attaccamento alla retta amministrazione della giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordine senatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere, l'ingegno e l'animo più inquieti e duttili perché ancora ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] . Perciò Anastasio I inviò ben presto suoi rappresentanti a Roma con l'incafico di tenersi in continuo contatto con i senatori e di sostenere quelli a lui favorevoli. F., che durante il soggiorno a Costantinopoli era riuscito a rinsaldare i vincoli ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] da Messina, in Il Faro, ottobre 1836, pp. 248-256; Catalogo degli oggetti di belle arti esposti nella gran sala del palazzo senatorio di Palermo il dì 30 maggio 1841, Palermo 1841, nn. 145-166; D. Ventimiglia, Le feste secolari di Nostra Donna della ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...