LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] di S. Luca. Sempre come collaboratore di Torri, fu contemporaneamente impegnato nel programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori di realizzazione di tutto l'appartamento nobile, compreso il ...
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FABRI, Pietro
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, nel 1739, da un agente di villa (fattore) del senatore Carlo Grassi, personaggio di rilievo della cerchia di Benedetto [...] , I disegni della Cassa di risparmio, a c. di A. Emiliani, Bologna 1973, p. 268; G. Cuppini-G. Roversi, I palazzi senatori di Bologna, Bologna 1974, p. 294; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ai Gandoffi, Bologna 1977, p. 256; D ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] Fermo, il 19 dic. 1586 la carica di capitano di Budrio e l'11 luglio 1587 lo confermò nel numero dei quaranta senatori bolognesi. Il B. morì a Bologna in questo stesso anno 1587.
Aveva sposato Cecilia Bargellini, dalla quale ebbe Girolamo, nominato ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] tra i due artisti è stato, infatti, ricondotto il cosiddetto Panormus, scultura frammentaria oggi nell'atrio del palazzo senatorio di Palermo, parte di uno smembrato monumento pubblico dedicato al Genio fondatore della città (Kruft, 1972; 1976).
G ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] savio agli Ordini per il semestre aprile-settembre, nel 1644 e 1645. Era così entrato a far parte del rango senatorio, sicché non dovrebbe aver avuto esecuzione pratica l'elezione - avvenuta il 17 apr. 1647 - a governatore di galera, nell'ambito ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] , imparentata con i Barbarigo, i Contarini, i Morosini, intraprese con successo la carriera politica, giungendo al rango senatorio e ricoprendo incarichi importanti (Consiglio dei dieci, 1395; elettore ducale, 1400; capo della Quarantia, 1402-03). In ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] in qualità di architetto comunale il C. nell'anno 1849 fu impegnato nella trasformazione della parte interna del palazzo senatorio in Campidoglio per ospitarvi i nuovi uffici municipali, "ai quali si ha nobile accesso, nuovamente aperto e decorato ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] e l'anno successivo venne riconfermato per lo stesso periodo. Il G. si trovava così inserito nel giro delle nomine senatorie, che gli furono conferite anche nei mesi di necessaria contumacia dal Collegio: dal 1° gennaio al 31 marzo 1628 divenne ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] non abbienti adiacente alla basilica di S. Crisogono progettate da E. Calderari e ai lavori di trasformazione del palazzo senatorio in Campidoglio per allogarvi la nuova sede degli uffici comunali, sempre su progetto del Calderari, che l'E. seguì ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] tempo nella chiesa di S. Maria d'Itria, sede della comunità dei siciliani a Roma, fu poi collocata nel palazzo senatorio di Messina per volontà testamentaria dello stesso Salvago.
Dalle avare indicazioni delle fonti si evince che intorno al 1641 il G ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...