BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] di assumere la segreteria del Senato di Milano; inutilmente brigheranno in suo favore, in quegli stessi anni, i senatori Paolo Giuseppe Meronio e Francesco Cagnoli: ché pregiudiziale alla sua cooptazione nel consesso sarà l'obiezione, sostenuta dalla ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] nella vita pubblica, è avogador di Comun e, il 12 maggio 1591, figura tra i dodici "eletti" per contrastare l'irrigidimento senatorio in merito alle "prove" di nobiltà, in quel momento di tensione tra "nobili feudati" insulari e Venezia nel quale si ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] figlio primogenito, lasciò palazzo Borromeo per ritirarsi in una vecchia residenza della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) un lauto assegno mensile. Nella nuova casa ammise solo pochi amici e si ridusse a una ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] overo Discorso… che sia meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592) e il trattato Del parlar senatorio (a cura di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tra gli anni santi. Un’altra ambasceria era giunta da Roma al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso lignaggio, figlio di un taverniere e di una lavandaia, un certo ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] un periodo pieno di traversie finanziarie e familiari intervallate da momenti di quiete e studio. Il 27 luglio 1627 divenne senatore a seguito dell'abdicazione del padre, ormai in gravi condizioni di salute. Alla sua morte, avvenuta il 29 ott. 1627 ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...