Liberto di Claudio (m. 62 d. C.) o più esattamente della madre di questo, Antonia minore; svolse con sagacia l'incarico della direzione delle finanze (a rationibus) e seppe al tempo stesso costituirsi [...] Nerone contro Britannico. Ancora potente dopo la morte di Claudio (54), l'anno successivo fu rovesciato da Burro e da Seneca che miravano ad annullare l'influenza che Agrippina esercitava su Nerone. Nerone, a quanto sembra, lo fece uccidere per ...
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Letterato (Calatafimi 1866 - Chieti 1936). Insegnò nei licei di Palermo e Roma (1891-1929) e nelle univ. di Messina e Roma (1930-36). Nel 1915 fondò a Roma la rassegna Le cronache scolastiche, che diresse [...] la Storia della letteratura romana (1905), i poemetti Lampìride, Orfeo ed Eleusi, il dramma lirico Turno (1930), molte liriche, ma soprattutto la traduzione delle Lettere a Lucilio di Seneca (5 voll., 1932) e quella, in versi, dell'Eneide (1926). ...
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Debenedetti, Santorre
Giuseppe E. Sansone
Filologo (Acqui 1878-Giaveno 1948), professore ordinario di filologia romanza prima all'università di Pavia e, dal 1928 in poi, in quella di Torino. Il Debenedetti [...] canto di Giustiniano, in " Studi d. " IV (1921) 99-107; Note di sintassi dantesca, in " Bull. " XXVII (1922) 75-83; D. e Seneca filosofo, in " Studi d. " VI (1923) 5-24; Gli ultimi versi del canto di Brunetto Latini, ibid. VII (1923) 83-96; Intorno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] al sapiente la libertà di dedicarsi all’attività contemplativa. Sestio padre, il fondatore della setta, gode dell’ammirazione di Seneca, ma non ha molto seguito se non fra alcuni intellettuali.
È soprattutto lo stoicismo, i cui valori morali sembrano ...
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TRANQUILLITAS
W. Koehler
T. indica in generale lo stato di quiete e viene personificata anche come res expetenda. All'inizio della guerra contro Sesto Pompeo, nell'anno 36 a. C., Ottaviano fece offrire [...] del mare (G.I.L., x, 6642 ss.). T. assume poi un significato importante, per esempio, in Cicerone e Seneca quale traduzione della stoica ἀταραξία. Essa è particolarmente importante nella vita di una comunità politica.
Analogamente alla Concordia T. è ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] di una Storia della letteratura latina (1950, più volte ristampata) e di numerose traduzioni da classici latini (Plauto, Seneca, ecc.), nonché di scritti di letteratura italiana (Antico e nuovo, 1965; Studi dannunziani, 1966; Spigolature romane e ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] e cade sulla nube, dirompendola come ferro rovente immerso in acqua (l'ipotesi è contemplata da Aristot. Meteor. II 9, 369b 14-25, Seneca Nat. quaest. II XII 3, XIV 1 e XVII, Plinio Nat. hist. II XLIII 112 ss., e cfr. Alb. Magno Meteor. III III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] di Occidente.
E non perché, come vuole una vulgata alquanto pigra, non vi sia stata una filosofia romana, perché Cicerone o Seneca o Marco Aurelio, se pure riprendono i temi della cultura greca e in particolare di quella del periodo ellenistico, non ...
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EUFORBO (Εὔϕορβος)
A. Comotti
2°. - Nome di un pastore raffigurato su un'anfora da Vulci, del Pittore di Achille, ora al Cabinet des Médailles; la figura, saldamente costruita con la severa grandiosità [...] piccolo Edipo, nella destra una lancia. Nel mito di Edipo un pastore di tale nome non è mai ricordato; solo nell'Oedipus di Seneca troviamo un pastore di nome Phorbas.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1408; C. I. G., 7704; Mon. Inst., II, tav ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth di W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt di H. Ibsen ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...