Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si caratterizza come il secolo dell’umanesimo e della riscoperta dei [...] , fin dalle sue origini – come ben si vede in un “preumanista” come Francesco Petrarca, diviso tra l’amore per Cicerone e Seneca da un lato e sant’Agostino dall’altro –, lo studio degli autori pagani non è mai disgiunto da quello della Bibbia e dei ...
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ANULARIUS
I. Calabi Limentani
La voga di portare anelli fu così diffusa nella Roma antica, che una categoria di gioiellieri, gli anularii (o annulari), li produceva esclusivamente.
Di contro ad una [...] , che fu argomento della satira dei poeti (cfr., per esempio, Mart., xi, 59; xi, 37, Iuv., i, 26) e dei moralisti (cfr. Seneca, Nat. quaest., vii, 37; Quint., xi, 3, 142); Giovenale (loc. cit.) deride l'uso degli anelli estivi più leggeri di quelli ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] . Tornato nel 1421 ad Ancona, vi conosce il card. Gabriele Condulmer e frequenta la scuola di eloquenza latina di Tommaso Seneca. Nel 1423 e 1424, percorre l'Italia: dal 1425 al 1432, l'Oriente, Costantinopoli, le isole egee. Fa una sosta ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] ; Ottavia. Tragedia latina di incerto autore, (Firenze 1920); la Vita di Giulio Agricola di Tacito (Firenze 1921); l'Ercole furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov. 1934.
Bibl.: E. Apolloni, F. A ...
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rigidamente
Andrea Mariani
L'avverbio è adoperato da D., conformemente all'uso dell'epoca, in senso morale; unico esempio in Cv IV VI 9 filosofi molto antichi [gli stoici]... credettero... fine de la [...] If XXX 70, in cui pure è presente la connotazione di ‛ norma austera '). Per raffronti ciceroniani con il passo citato, e per le opere di seneca, cfr. il commento ad l. di Busnelli, e S. Debenedetti, in " Studi d. " VI (1923) 9 Ss. Cfr. Anche RIGIDO ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] cultura greco-ellenistica. Cicerone affermò, in termini utilitaristici, che "patria è ovunque ci si trovi bene". Il filosofo Seneca difese sotto l'imperatore Nerone i valori di umanità e filantropia. L'idea della civitas universalis venne sancita ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] sopra la n. 13.
253. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi di Pietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2, p. 142.
255. Cf. Ristretto delle spese ordinarie e estraordinarie occorse per la pace ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] 4); in Fiorenza, nel principio de la sua destruzione, veduta fu... grande quantità di questi vapori (Cv II XIII 22; e poco prima: Seneca dice... che ne la morte d'Augusto imperadore vide in alto una palla di fuoco); i' non potea più oltre, / anzi m ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Bibl. governativa, 128, attribuito a Gasparino Barzizza e datato 1411 da L. A. Panizza, Gasparino Barzizza's Commentaries on Seneca's Letters, in Traditio, XXXVIII (1977), pp. 308-310. La citazione testimonia la partecipazione del D. ad un dibattito ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] R. Bergadani, Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, pp. 263-321; A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...