JUANA INÉS de la Cruz, Sor
Ezequiel A. Chavez
Poetessa messicana, nata a San Miguel de Nepantla il 12 novembre 1651, morta a Messico il 17 aprile 1695. Si chiamava al secolo Juana Inés de Asbaje y Ramírez [...] , le sue profonde letture - specie del Vecchio e Nuovo Testamento, delle opere di S. Gerolamo e delle pagine etiche di Seneca - la schietta umiltà del suo animo, vi si riflettono con incisiva verità. Nel 1694 confermò i suoi voti: inviò poi all ...
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È uno dei carmi dell'Appendix Vergiliana e tratta delle eruzioni vulcaniche.
L'autore oppone alle finzioni del mito e alle menzogne dei poeti la nobiltà del suo argomento. La terra, egli dice, è solcata [...] a uno degli scrittori fioriti in questo periodo di tempo. In tal modo Quintilio Varo e Manilio, Plinio il Vecchio e Seneca il Filosofo, Cornelio Severo e Lucilio Iuniore ebbero, chi più chi meno, i suffragi degli eruditi.
Tra le edizioni più recenti ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] patet per Senecam in suis tragediis, in " Rivista di Cultura Classica e Medioev. " V [1963] 146-163, contro E. Parodi, Le tragedie di Seneca e la D. C., in " Bull. " XXI [1914] 241 ss.).
Sul mito classico in D.: A. Vallone, Il mito nel medioevo e in ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] italiana funzionò, va da sé, Brunetto Latini, il quale ci appare però ben sostenuto anche su autorità classiche, bibliche e patristiche: " Seneca dice: Ah ! come l'uomo è vile e dispregievole cosa, se non si eleva di sopra l'umane cose. E quando così ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di introdurlo alla lettura delle opere del Petrarca, oltre che di Seneca e di s. Agostino.
Assai presto D. dovette mettere a disposizione della corte angioina anche le sue doti di diplomatico ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] (1492-1503), Roma 2005, pp. 87, 100, 157, 202 s., 209, 259 s.; L. Gualdo Rosa, Le strane vicende di Seneca nelle biografie umanistische da Gasparino Barzizza a Erasmo, con qualche eccezione alla scuola di Pomponio Leto, in Syntagmata. Essays on neo ...
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Alessandro di Fere
Nicola F. Parise
Riconosciuto come A. di Macedonia dalla massima parte dei commentatori più antichi, l'Alessandro di If XII 107 è più probabilmente da identificare con A. tiranno [...] che testimonianze della ferocia e della crudeltà di A. Magno potevano trovarsi in Lucano (X 20 " proles vaesana Philippi "), in Seneca (Benef. I XIII 3 " hic a pueritia latro gentium vastator ") e maggiormente in Paolo Orosio (Hist. III VII 5 " ille ...
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PLINIO il Vecchio
Francesco ARNALDI
C. Plinius Secundus, o, come più comunemente si dice, per distinguerlo dal nipote, P. il Vecchio, nacque a Como (Novum Comum) tra il 23 e il 24 d. C. Giunse giovanissimo [...] della Naturalis Historia fu comune a quello di altre opere del genere - p. es., le Naturales quaestiones di Seneca - e strettamente legato alla storia delle scienze medievale e moderna. Le epitomi, dai Collectanea rerum memorabilium del secolo ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] conservatoci in parte nel rifacimento latino di Rutilio Lupo. Esempî di Asiani più tardi, come si è detto, si hanno in Seneca padre.
Bibl.: L'asianismo lessicale fu scoperto, si può dire, da K. Latte, in Hermes, 1915, 387. Per l'asianismo stilistico ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Egidio Bellorini
Poeta, nato a Nago (Trento) il 20 marzo 1813, morto a Milano il 21 agosto 1866. Si laureò in legge a Padova, fu avvocato e giornalista a Trieste, e, per il suo patriottismo, [...] "tragedia cristiana" in endecasillabi sciolti, Paolo (1847), in cui hanno forse troppo gran parte le parlate dell'apostolo, di Seneca e di Nerone, ma che ha pure scene grandiose. Pubblicò anche opuscoli politici, come La questione del Trentino (1860 ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...