forma
Alfonso Maierù
I valori del termine sono molteplici nell'uso dantesco: " aspetto esteriore ", " figura di un corpo ", " composizione e struttura di una realtà " e, nella terminologia filosofica, [...] la terminologia corrente della scolastica. Nel secolo XII si distingueva tra forma-exemplar e forma-exemplum, distinzione ricavata da Seneca (Epist. LVIII 19-21) che con idea designava l'exemplar aeternum e con idos (eidos) la forma ab exemplari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del teatro inglese del Seicento si può dividere in due grandi periodi: [...] per lo studio dei caratteri e l’analisi psicologica delle passioni.
Gli autori elisabettiani, influenzati dal teatro di Seneca, prediligono i soggetti sanguinosi ed efferati: stragi, delitti, incesti, violenze e crudeltà di ogni genere sono tra gli ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] , vel quia, potestate illuminati, alios et iustitia et caritate illuminant; vel quia, excellenter magistrati, excellenter magistrent, ut Seneca et Numa Pompilius. Et vulgare de quo loquimur, et sublimatum est magistratu et potestate, et suos honore ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] la sua formazione unianistica e costruì la sua attenta analisi della società siciliana e spagnola furono, poi, Tacito e Seneca, Grozio, Bodin, Pierre Grégoire.
Nominato nel 1630 giudice biennale del tribunale della Gran Corte, nel 1632 il C. dette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] dalla fine degli anni Trenta Livio è a Roma, e qui rimane quasi tutta la vita. Perduta è la produzione giovanile: Seneca allude a dialoghi filosofici, o storico-filosofici, di cui non è possibile ricostruire il contenuto. Per noi, Livio è l’autore ...
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RENIER, Paolo
Vittorio Mandelli
RENIER, Paolo. – Nacque a Venezia nel palazzo di famiglia, a S. Stae, il 21 novembre 1710 (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 63 (=XIII), c. 316v) [...] personalità [...] P. R., Trieste 1959; A. da Mosto, I dogi di Venezia…, Milano 1960, pp. XXIII, 517-530, 534, 536; F. Seneca, L’affare delle gondole…, in Archivio veneto, s. 5, LXXII (1963), pp. 51-72; P. Renier, Relation des Polo Renier 1769, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] , fra l’altro, dall’attività ludica e ricreativa. Se, infatti, per intellettuali di spicco quali Ovidio, Cicerone o Seneca l’otium rappresenta un’esperienza utile, intellettualmente attiva, che rigenera dalle fatiche della vita pubblica, man mano che ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] dichiarandogli a chiare lettere che, comunque, restano da salvaguardare i diritti feudali di Venezia sui beni del suo signore (S. Seneca, Gorizia nelle rel. fra Repubblica e ... Austria, tesi di laurea, Univ. di Firenze, fac. di magistero, a. a. 1957 ...
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Terenzio Afro, Publio (Terrenzio)
Ettore Paratore
È nominalmente ricordato da D. (in Pg XXII 97): Dimmi dov'è Terrenzio nostro antico, / Cecilio e Plauto e Varro, se lo sai, domanda Stazio a Virgilio. [...] studiosi, sulla base della medesima epistola, hanno voluto inferire che D. conoscesse Seneca tragico e hanno scovato reminiscenze del teatro senecano in D. (cfr. Seneca). A ciò ora si potrebbe aggiungere che la chiosa di Benvenuto riferita dallo ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] , P. Gipius Polybius; cfr. C. I. L., x, 8071, 28; xi, 6717, 2).
Negli autori, la parola non si trova prima di Seneca; l'artista delle statue di bronzo e il toreuta sono comunemente chiamati artifex (cfr. Plin., Nat. hist., xxxiv, 49 ss.), o fictor ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...