La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] Tibullo, Orazio, Ovidio e altre scritture, sono documenti di vita di primissimo ordine; anzi nelle pagine di Cicerone, Seneca, Marc'Aurelio già appare come per opera della religione e della filosofia le forme autobiografiche possano diventare intime ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] della rinascita che veniva maturando fra i duri travagli. L'umanista dignitoso, imitatore felice degli antichi, specialmente di Seneca, si viene formando un ideale di fierezza stoica: il sentimento della patria ridiventa l'idea romana dello stato ...
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MANETTI, Giannozzo
Roberto PALAMAROCCHI
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Uomo politico e umanista, nato a Firenze il 5 giugno 1396, morto a Napoli il 27 ottobre 1459. Iniziò il corso dei pubblici uffici in età già matura, ma dal [...] sulle imprese architettoniche di quel pontefice e di tratti rappresentativi della sua personalità morale; e vite di Socrate, di Seneca, di Dante, del Petrarca e del Boccaccio. Le orazioni (tra le quali merita ricordo quella in morte di Leonardo ...
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TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] . contra il "Giornale scientifico letterario" di Modena, scritta da lui stesso, Torino 1841. Lasciò traduzioni delle Epistole di Seneca, della Catilinaria di Sallustio, delle Storie e dell'Agricola di Tacito, della Genesi (in compendio, Piacenza 1856 ...
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SATURNALI (Saturnalia)
Giulio Giannelli
Una delle più diffuse e popolari feste religiose di Roma antica, che si celebrava ogni anno, dal 17 al 23 dicembre, in onore di Saturno, antico dio romano della [...] sorteggiare il nome di colui che doveva dirigere il buon andamento delle feste; princeps Saturnalicius si trova chiamato (in Seneca, Apocol., 8) questo "re della festa".
I Saturnali si celebravano anche nell'esercito; la festa era detta Saturnalicium ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolĕmus)
Luisa Banti
Figlio di Achille e di Deidamia; nacque a Sciro, dove fu educato dal nonno Licomede, re dell'isola. In epoca ellenistica, e soprattutto a Roma, fu chiamato [...] Accio) e la sua morte (Filocle, Teognide, Sofocle, Euripide, Alessandro d'Etolia, Sosifane, Livio Andronico, Pacuvio, Seneca). Le arti figurate, specialmente la pittura vascolare, preferirono soprattutto rappresentare N. nei varî episodi della guerra ...
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GREVILLE, Sir Fulke, primo barone Brooke
Piero Rebora
Poeta e uomo di stato inglese, nato nel 1554 a Beauchamp Court (Warwickshire), morto nel 1628 ucciso da un servo durante un litigio. Venne educato [...] dei metri classici.
Bibl.: M. W. Croll, The Works of F. G., Univ. of Pennsylvania, 1903. Per l'influsso di Seneca nella lett. elisabettiana, cfr. L. E. Kastner e H. B. Charlton nell'intr. ai Poetical Works of Sir William Alexander, Manchester ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] studi classici. Ancor giovane, infatti, egli vi si era dedicato e in forma privata aveva tradotto alcune epistole di Seneca a Lucilio. Frutto esiguo, ma significativo, di questa familiarità con la letteratura latina fu la compilazione di un'epistola ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ostenta una saggezza altera ed arrogante, mutuata un po' dallo stoicismo e un po' dall'epicureismo, e in cui assume a maestro Seneca, e a modello Catone; un secondo periodo, in cui subentra un concetto di saggezza eclettico, più umano e flessibile, e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Basinio e Guarino, in Athenaeum, V, 1 (1917), pp. 33-43; Id., Una contesa di tre umanisti: Basinio, Porcelio e Seneca. Contributo alla storia degli studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933 (nuova ed ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...