FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] e conservata a Venezia (Marciano lat. XIV, 112 [= 4283]), nella quale l'autore dibatte sull'eventuale esistenza di due Seneca, l'uno poeta e l'altro filosofo, e sottopone l'intera questione al giudizio del famoso umanista Giovanni Aurelio Augurelli e ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] era stata composta quattro anni prima: Edipo tragedia di Gio. Andrea dell'Anguillara, Padova 1556), opaca imitazione di Sofocle e Seneca.
Da questo periodo l'A. considera la traduzione dell'Eneide come il compito più alto della sua poesia, l'opera ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] per La favorita e al San Carlo per Don Carlo. Tornò a Napoli nel 1977 all’Auditorium RAI per il debutto quale Seneca nell’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi. Mentre al São Carlos e al Coliseu dos recreios di Lisbona cantò Don Carlo. Nel ...
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ROSTAGNI, Augusto
Giorgio Piras
– Nacque il 17 settembre 1892 a Cuneo, da Luigi e da Eugenia Gabinio, fratello maggiore del fisico Antonio (v. la voce in questo Dizionario).
Studiò all’Università di [...] cura di I. Lana, 1983). Alla Scuola dedicò anche edizioni commentate (libri 1-6 dell’Eneide, Milano 1940-1942, 19669; Seneca, Apokolokyntosis, Torino 1944; l’opera completa di Orazio, Torino 1948) e con antologie di autori greci e latini. Diresse la ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] .
Mentre stampava per altri, il C. non cessava di produrre libri per suo conto; tra gli altri si ricordano: Tragoediae di Seneca, con commento (18 luglio 1493); Fior di virtù (6giugno 1493); Dante col Landino (29 nov. 1493); Epigrammata di G. B ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] e Los Títeres de cachiporra (I burattini di legno) di García Lorca; nel 1969 I Negri di Jean Genet, nel 1970 la Medea di Seneca; nel 1971 K di Sanguineti, Il Re nudo di Evgenij Schwarz e Prometeo legato di Eschilo; nel 1972 Il funerale del padre di ...
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MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] da studiosi della generazione successiva (G.B. Gerini, Le dottrine pedagogiche di M. Tullio Cicerone, L. Anneo Seneca, M. Fabio Quintiliano, Plinio il Giovine, Claudio Claudiano, Giuliano imperatore e Plutarco, precedute da uno Studio sulla ...
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DAMIANO da Pola (de Galinetis, Galineta, de Gallinetis, Gallineta, Gallinetta)
Maria De Marco
Nacque a Pola (Istria) da ser Damiano de Valle, detto Galineta (de Galinetis), in data non documentata, ma [...] , ms. 132). Molto vaghe le notizie sul codice, ora scomparso, contenente il commento dello stesso Barzizza al cosiddetto carteggio tra Seneca e s. Paolo: non è chiaro se si tratti di trascrizione o di acquisto.
Un maestro, che esercitava un'attività ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dal De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico; mentre le massime e le sentenze spaziano da Aristotele a Seneca, dalla Bibbia al De regimine principum di Egidio Romano (Egidio Colonna), attingendo contemporaneamente al Liber philosophorum moralium ...
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MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] non mancano opere di Dante, Petrarca e Boccaccio e volgarizzamenti di classici latini e greci (tra cui Cicerone, Seneca, Livio, Lucano, Giustino, Valerio Massimo, Sallustio, Boezio, Plutarco, Aristotele). Si tratta di una biblioteca non in linea con ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...