LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] sue argomentazioni a una fittissima trama di citazioni da varie auctoritates classiche, tra cui particolarmente importanti appaiono Seneca e Agostino. Dal punto di vista formale va notata la grande ricchezza delle soluzioni retoriche (particolarmente ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] la pena di sottolineare, oltre alle occorrenze dei prosatori, tra i quali risalta Cicerone, la massiccia presenza di Seneca tragico, nei confronti del quale G. manifesta lo stesso interesse presente nel gruppo dei preumanisti padovani. Consistente è ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] malitia o per mala intelligentia guasto il metodo, e sconvolto le sentenze, troverebbe con puro candore la Cina ancora il suo Seneca, o il suo Filone" (Dellemissioni..., p. 103). Nella descrizione di paesi come il Laos, l'opera del D. ha infine un ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] Stabile di Roma, arricchì la sua galleria di un altro grande personaggio, fu la protagonista nella Fedra di Seneca (teatro Valle). Riunitasi ancora col Santuccio nella compagnia B-Santuccio-Millo, interpretò con "momenti di splendida bravura" il ...
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VALLAURI, Tommaso
Michele Curnis
– Nacque a Chiusa di Cuneo il 23 gennaio 1805 da Pietro Francesco e da Maria Cristina Voena; ebbe come secondo nome Francesco e come terzo Napoleone, perché il padre [...] L’apocoricosi (ossia la trasformazione in pallone, rifacimento dell’Apocolocintosi – trasformazione in zucca – di Lucio Anneo Seneca; se il bersaglio dell’opera antica era stato l’imperatore Claudio, il latinista piemontese condannava ancora una ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] italiani: diviso in 2 tempi e in 18 episodi stabilisce un rapporto dialettico tra personaggi e autori della scena, da Sofocle a Seneca, da Corneille ai moderni.
Come storico del teatro lo J. pubblicò Teatro da ieri a domani (Firenze 1972; premio S. D ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] pubblico di 2500 persone parlò dell’argomento che più amava, L’eredità di Galileo, e concluse citando una frase di Seneca: «Se le stelle fossero visibili soltanto da un posto sulla Terra, tutti vorrebbero andarci per vederle».
L’attività scientifica ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] magnifici domini Andree de Picolhominibus», Tizio copiò il De consolatione philosophiae di Boezio e il De remediis fortuitorum di Seneca (Passalacqua - Smith, 2001, pp. 435 s.).
Dopo la morte di Tizio, i 7 grossi volumi delle Historiae furono donati ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] ), raccolto e annotato da G. Quarantotti, Padova 1962, ad ind.; Carteggio Cavalletto - Meneghini (1865-1866), raccolto e annotato da F. Seneca, Padova 1967, ad ind.; G. Garibaldi, Epistolario, VII-VIII, a cura di S. La Salvia, Roma 1986-91, ad ind ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] elementi, non estranei comunque al loro tempo, vennero corredati da una solida cultura classica ed umanistica. Essi citano Seneca, Orazio, Cicerone, Boezio come maestri di vita, ma non mancano frequenti riferimenti ad autori al limite dell'ortodossia ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...