MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] ai Problemata physica di Aristotele, a quelli del medico bizantino Alessandro di Tralle (VI sec.) e alle Quaestiones naturales di Seneca. L'adesione al testo aristotelico è tale solo dal punto di vista formale e culturale, perché il M. ripete spesso ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] il postulato franco-veneto. Altri contributi riguardano le fonti classiche del Boccaccio, come Il primo atto della "Phaedra" di Seneca nel primo capitolo della Fiammetta del Boccaccio, in Atti d. Ist. ven. ..., LXXX (1920-21), pp. 455-66, penetrante ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] a un memoriale presentato dall'assistente generale Paolo Ottonelli a metà del 1625, la visita, condotta da monsignor Antonio Seneca, fu rivolta a verificare le condizioni interne del giovane Ordine. Vennero alla luce alcuni problemi strutturali che ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di "infelice plagio". In seguito fu la volta di Del modo di dare, ricevere, e rendere i beneficii dell'amato Seneca (Bologna 1655). Anche in questo caso si tratta di una versione molto libera, tanto che nel frontespizio viene definita "parafrasi ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Volpe-C. (1860-1866), a cura di L. Briguglio, Padova 1963; Carteggio C.-Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967; R. Giusti, Il carteggio Antonini-C. e i problemi dell'emigrazione veneta, Venezia 1972, pp. 5-17; Atti Parlamentari ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] podestarile italiana del Duecento.
Intelligente collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua ...
Leggi Tutto
ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Città del Vaticano 1945, pp. 193, 223, 318; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 34; F. Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12, 14, 18, 19; N. Blakiston, Relazioni italo-inglesi nel ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] di Stazio, frutto delle pubbliche lezioni di Reggio (Bibl. Estense di Modena, Fondo Estense 677); il commento alle tragedie di Seneca e un frammento di commento ai Fasti di Ovidio (Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, B 3470); il commento al testo ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di Minturno, nel quale non si recitava da due secoli, partecipò alla messa in scena de Le Troadi di Seneca. Nel 1961 registrò per la televisione Abdicazione dello spagnolo J. Benavente e, contemporaneamente, fu scritturata dalla compagnia dei Giovani ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1954, p.224; Carteggio Cavalletto - Meneghini (1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967, ad Ind. Per l'attività parlamentare del F. si rinvia agli Atti parlam. Camera. Discussioni. Legislature VII-XV (si ...
Leggi Tutto
senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...