GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] del G. aveva ormai assunto risonanza europea, tanto che nel marzo del 1688 fu ascritto, con il nome accademico di Seneca, all'Academia naturae curiosorum di Lipsia e, due anni dopo, nel febbraio del 1690, durante il periodo di soggiorno veneziano ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] quindi, mai, nonostante qualche dolorosa debolezza (quale attesta, per es., l'opuscolo moralistico Isegni della vecchiezza in una epistola di Seneca a Lucilio, Roma 1921, spec. pp. 12-14), un laudator temporis acti se puero, ma uno studioso che alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (Dioscoride Lombardo; I sec. d.C.) nella sua farmacologia o i prodigi descritti negli scritti scientifici di Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati manifestazioni di forze occulte e distinti, spesso arbitrariamente, dalle pratiche dei ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a re Alfonso, è un dialogo filosofico, basato su un'ampia trattatistica classica (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, come interlocutori, di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] di una seconda gara del certame coronario che poi non si fece, l'Hiensal: una composizione in versi modellata sulle opere di Seneca che ha più il carattere di "una disputa filosofica versificata che non di una tragedia" (Perosa, p. 15).
L'Hiensal ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] età medievale in una traduzione latina che è la fonte primaria dell'Achilles), ma anche in non pochi passi delle tragedie di Seneca. Oltre al riuso di alcuni miti offerti dalle Metamorfosi di Ovidio, il L. dovette rifarsi anche all'Ecuba di Euripide ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] virgiliano: vedi Anth. Lat., n. 17 Riese; riunito in un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 (insieme coi frammenti di Varrone a cura ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di "infelice plagio". In seguito fu la volta di Del modo di dare, ricevere, e rendere i beneficii dell'amato Seneca (Bologna 1655). Anche in questo caso si tratta di una versione molto libera, tanto che nel frontespizio viene definita "parafrasi ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] podestarile italiana del Duecento.
Intelligente collazionatore di codici, il suo nome rimase legato non solo ad un codice di Seneca (poi divenuto proprietà dell'umanista Giano Rodio), che egli aveva fatto copiare nel 1331-1332, durante la sua ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] di Stazio, frutto delle pubbliche lezioni di Reggio (Bibl. Estense di Modena, Fondo Estense 677); il commento alle tragedie di Seneca e un frammento di commento ai Fasti di Ovidio (Bologna, Bibl. dell'Archiginnasio, B 3470); il commento al testo ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...