DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] sette Canoniche degli Apostoli volgarizzate; Il Salterio, o sia i Salmi di Davide con altri Sacri Canti ed Inni; Il Seneca cristiano; Riunioni sacre. Queste opere, che farebbero pensare ad interessi biblici del D., si trovavano, a quanto dice il De ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] metà del 2° secolo; cfr. M. Testuz, Papyrus Bodmer X, Cology-Genève 1959) e una edizione della Corrispondenza tra Paolo r Seneca (Cl. W. Barlov, Epistulae Senecae ad Paulum et P. ad S. [quae vocantur], Roma 1938).
Da segnalare infine alcuni studî ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] (Dioscoride Lombardo; I sec. d.C.) nella sua farmacologia o i prodigi descritti negli scritti scientifici di Lucio Anneo Seneca (4 a.C.-65 d.C.) erano considerati manifestazioni di forze occulte e distinti, spesso arbitrariamente, dalle pratiche dei ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] trasmesse solo da questo manoscritto. Non sembra, invece, suo il codice ora Laurenziano, Conv. soppr. 533, contenente le tragedie di Seneca, pure copiato a Perugia nel 1387. Autografe di F. sono, inoltre, le cc. 75r-81r facenti ora parte del codice ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] a un memoriale presentato dall'assistente generale Paolo Ottonelli a metà del 1625, la visita, condotta da monsignor Antonio Seneca, fu rivolta a verificare le condizioni interne del giovane Ordine. Vennero alla luce alcuni problemi strutturali che ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Città del Vaticano 1945, pp. 193, 223, 318; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 34; F. Seneca, La fine del Patriarcato aquileiese (1748-1751), Venezia 1954, pp. 12, 14, 18, 19; N. Blakiston, Relazioni italo-inglesi nel ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e... nell'età barocca, Firenze 1958-59, rispett. p. 249 e 261; Dispacci degli ambasciatori... Indice, Roma 1959, pp. 222 s.; F. Seneca, Il doge L. Donà, Padova 1959, pp. 194-221 passim;B. Belotti, Storia di Bergamo..., IV, Bergamo 1959, p. 486; A. Da ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Crisogono, Basilio, Isidoro, Anselmo d'Aosta, Bernardo di Chiaravalle; Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca; tra i "moderni", s. Tommaso "quem omnibus prepono in suis dictis", Alberto Magno, Pietro della Palude ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] grammatica, qualche opera in lingua volgare (Dante e Iacopone) e testi della tradizione classica (tra cui Cicerone, Seneca, Virgilio, Plinio, Valerio Massimo) utilizzabili nei sermoni come fonte di moralitates o di exempla. Una biblioteca dunque ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ff. 101-113v, con calligrafia minutissima, il B. aveva trascritto nel dicembre 1458 "raptim diebus XI" le Declamationes di Seneca che costituirono un testo ben più ampio rispetto ai fino allora conosciuti Excerpta (da questa copia il Poliziano faceva ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...