Condottiero (m. Castel della Pieve 1502). Figlio naturale del card. Latino, militò a fianco del suo maestro e parente Gentile Virginio O.; dopo l'uccisione di questo, in Castel dell'Ovo, passò al servizio [...] della Chiesa e di Cesare Borgia. Ebbe però gran parte nella cospirazione della Magione contro il suo signore sì che, caduto prigioniero in Senigallia (1502), finì strangolato, col cugino Francesco, duca di Gravina, per ordine di Cesare Borgia. ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Urbino fra il 1550-1555; morì a Macerata nel 1604. Probabilmente allievo del Baroccio, fu molto operoso per tutte le Marche: a Urbino (Crocefissione e affreschi della chiesa del Corpus [...] Domini di Urbino del 1583), a Macerata, a Jesi (1585-1595); a Montalboddo, presso Senigallia (affreschi con la leggenda di S. Gaudenzio), a Fabriano dove eseguì una Crocefissione e alcuni affreschi nella chiesa della Carità, e un Battesimo di Cristo ...
Leggi Tutto
COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Maria nel convento della SS. Annunziata di Firenze. Completò la propria istruzione a Siena e a Senigallia e seguì il corso di teologia nel collegio di S. Marcello a Roma. Fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1754 e fu subito nominato lettore di ...
Leggi Tutto
Figlio (m. Rimini 1317) di Malatesta II da Verucchio. Col fratello Gianciotto, operò contro i ghibellini della Romagna affermando solidamente la signoria, e combattendo anche contro i Malatesta di Sogliano, [...] d'Angiò re di Napoli. Succeduto al padre (1312), tenne per sé Rimini, cedendo Cesena al nipote Uberto, e Pesaro, Fano e Senigallia al fratellastro Pandolfo I. È il "Mastin nuovo" di Dante (Inf. XXVII, 46). Ebbe il soprannome con cui è noto perché ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] S di Ancona, mentre alle dipendenze dell’esercato di Ravenna si costituì la pentapoli marittima (Rimini, Pesaro, Fano, Senigallia, Ancona), data poi da Pipino e Carlomagno ai papi, dove fiorirono varie abbazie che svolsero opera di dissodamento della ...
Leggi Tutto
IESI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Giuseppe CASTELLANI Tammaro DE MARINIS
Città delle Marche (prov. di Ancona) sulla sinistra dell'Esino, vertice interno di una tipica [...] del medio Adriatico (Esio) d'altissima densità demografica (più che 300 ab. per kmq.) estesa nella sua base litoranea da Ancona a Senigallia: la sua distanza dall'Adriatico (Fiumesino) è di 17 km. È sede vescovile. La città odierna (97 m. s. m.) è ...
Leggi Tutto
MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] in nome di Vittorio Emanuele II. Il 14 ottobre successivo venne nominato da L. Valerio vice commissario del distretto di Senigallia.
Così il M. entrò a far parte della piccola «corte» di collaboratori (G. Finali, C. Parlotti, Z. Cesari, T. Ciani ...
Leggi Tutto
MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] la croce di merito), si laureò in ingegneria civile a Roma il 10 dic. 1920. Nell’estate aveva conosciuto a Senigallia Iete van Begue, una pianista e pittrice olandese che sarebbe stata la sua compagna per il resto della vita.
Abilitato alla ...
Leggi Tutto
Donizetti, Gaetano
Alberto Pironti
, Fra le opere di Donizetti figura la tragedia lirica in due parti Pia de' Tolomei, il cui libretto, di Salvatore Cammarano, è ricavato dall'episodio dantesco e più [...] . La Pia de' Tolomei fu rappresentata per la prima volta al teatro Apollo di Venezia il 18 febbraio 1837; fu ripresa nello stesso anno a Senigallia, con un nuovo finale del primo atto, e poi a Lucca, a Roma e a Napoli; nel 1839 fu data alla Scala di ...
Leggi Tutto
HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] nel 1825, sia stato originato dai suoi amichevoli rapporti con il card. J. Fesch, affine dei Bonaparte.
L'H. morì a Senigallia il 12 ag. 1807 (aveva testato fin dal 30 sett. 1795); fu sepolto nella cappella del Sacramento della sua cattedrale.
Fonti ...
Leggi Tutto
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...