DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la mano al papa con scorrerie sulle frontiere: all'inizio del 765 il papa lo accusava di essersi impadronito di Senigallia, estendendo il caposaldo longobardo in Pentapoli; ma D. si giustificava presso Pipino e la questione restava senza conseguenze ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] topografiche, di elogi, di epistole erudite; ma l'occupazione francese (5 luglio 1808), la deportazione del cardinal Antonelli a Senigallia, ove morì (25 genn. 1811), la perdita dei benefici, una perquisizione poliziesca subita alla fine del 1809 lo ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] -8 ottobre 1502). Tuttavia il Valentino, dopo aver teso una trappola e aver eliminato alcuni dei congiurati (strage di Senigallia, 31 dicembre 1502), fu comunque in grado di prendere Perugia e di minacciare seriamente Siena. Soltanto la protezione ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di non facile lettura, si colloca una serie di opere accostabili per analogie stilistiche, tra cui i due dipinti di Senigallia raffiguranti rispettivamente il Battesimo di Cristo e la Vergine in preghiera, s. Gioacchino, s. Anna e s. Giovannino ...
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Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] per la morte di Alessandro VI. Dopo la congiura di Magione e l’eliminazione degli altri congiurati nella strage di Senigallia (31 dic. 1502), Cesare Borgia conquistò Perugia, ma per l’opposizione di Luigi XII non poté impossessarsi di Siena. Petrucci ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il fuoriuscitismo di alcuni suoi stessi familiari: il nipote Giovanni e il figlio Cesare, l’uno catturato in luglio a Senigallia e l’altro detenuto a Macerata nello stesso periodo. Frattanto, in marzo, Pallantieri aveva ordinato una leva di 440 ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] dell'Archiginnasio romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 15, 59-62; F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Francolini, I, Senigallia 1837, p. 14; M. A. Altieri, Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 9; D. Erasmi Roterodami Opus ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] terre papali in Romagna come se fossero «de’ Barberi e infedeli» (ed. Arbib, 1° vol., p. 249). La descrizione dei fatti di Senigallia è vicina a quella fatta da M. nelle legazioni e nel Modo che tenne il duca Valentino, ma con giudizio opposto (ed ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] continuò a considerarsi barnabita e a chiedere l'assistenza spirituale dei confratelli.
Da Ancona, con i volontari, attraverso Senigallia, Rimini, Cesena, Faenza, ovunque predicando e raccogliendo fondi per la causa italiana, il B. giunse a Bologna ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] in avanti ulteriore.
Il 1454 è un anno particolarmente denso dal punto di vista documentario: in marzo Matteo si recò a Senigallia insieme allo stesso Alberti per visionare il sistema difensivo di quella città; in giugno fu a Fano per i già ricordati ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...