BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 18 nov. 1569, ultimogenito di Antonio e Camilla Barbadori; battezzato col nome di Marcello, fu chiamato Antonio alla morte del padre (24 giugno [...] cal titolo di S. Onofrio. L'anno successivo fu nominato vescovo di Senigallia: il B. si recò a risiedere nella sua diocesi dove, nel et decreta synodalia, Romae 1627 (sul sinodo di Senigallia), e i Decreti e constitutioni dell'Illustris.mo e ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] anche da una certa irrequietezza, lasciò l'impiego nel marzo 1827 arruolandosi a Bologna nella cavalleria pontificia. Servì ad Ancona, Senigallia e Roma, dove si congedò alla fine del 1828; tornato a Ferrara, ripiegò su lavori di copista e su un ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] autorizzava il B. a recuperare, a titolo di risarcimento, i feudi della diocesi già concessi a persone di Iesi, Senigallia e Osimo partigiane di Federico II, per conferirli a fedeli della Chiesa; contemporaneamente lo dispensava, per tutta la durata ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] e si unì a una compagnia poco più che dilettantesca, diretta da un tale Stracca. Con questa ditta si esibi a Senigallia, ad Ancona, ad Osimo e a Bevagna con alterna fortuna: il pubblico di Osimo, infastidito dallo stile enfatico e concitato della ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] a ovest dalle truppe granducali e a est da un temuto sbarco dei Veneziani, respinti, però, il 4 sett. 1643, davanti a Senigallia. Dopo la conclusione della pace nel 1644, prese possesso, nel 1645, della diocesi di Ascoli, che fu sua per ventisei anni ...
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BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] Malatesta, in una controversia che opponeva da tempo Fabriano a Iesi, in merito ad alcuni domini; il B. aveva occupato Senigallia, Fano e Pesaro, assediando invano Iesi. È incerto se già Benedetto XI (morto nel 1304) avesse deciso la controversia in ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] in pericolo dalle ribellioni di Urbino e Camerino. Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] Negli anni scolastici 1753-54 e 1754-55 fu inviato ad insegnare teologia e greco nel seminario-collegio di Senigallia. Oltre all'Oda alcaica occasione exultationis ad sacram purpuram e.mi card. Enriquez ... (Camerino 1754) pubblicò il primo scritto ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] lasciò l'insegnamento nel 1937. Aveva intanto fondato, nel 1906, assieme ad Arturo Ricci Busatti e a Leone Adolfo Senigallia la Rivista di diritto internazionale, di cui fu il direttore e il principale animatore per circa venti anni.
Membro del ...
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Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] Vaticana, la Madonna del Popolo (1579) agli Uffizi di Firenze, il Seppellimento di Cristo (1582) nella chiesa della Croce di Senigallia, la Visitazione (1593) in S. Maria in Vallicella a Roma, la Crocifissione (1596) nel duomo di Genova, l'Incendio ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...