FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] dapprima a Padova per curare i reumatismi (7 febbraio), nel luglio 1546raggiunse Roma, lasciando procura ai vescovi di Senigallia e Bitonto, M. Vigerio e C. Mussi, affinché lo rappresentassero al concilio. Grazie all'appoggio del cardinale C ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] 1465) e si concluse con la sottomissione della città al dominio diretto della Chiesa. Senza scosse fu anche l’acquisizione di Senigallia, che dopo la morte di Pio II si ribellò al governo di Antonio Piccolomini e offrì le proprie terre a Paolo II ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la mano al papa con scorrerie sulle frontiere: all'inizio del 765 il papa lo accusava di essersi impadronito di Senigallia, estendendo il caposaldo longobardo in Pentapoli; ma D. si giustificava presso Pipino e la questione restava senza conseguenze ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] topografiche, di elogi, di epistole erudite; ma l'occupazione francese (5 luglio 1808), la deportazione del cardinal Antonelli a Senigallia, ove morì (25 genn. 1811), la perdita dei benefici, una perquisizione poliziesca subita alla fine del 1809 lo ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] -8 ottobre 1502). Tuttavia il Valentino, dopo aver teso una trappola e aver eliminato alcuni dei congiurati (strage di Senigallia, 31 dicembre 1502), fu comunque in grado di prendere Perugia e di minacciare seriamente Siena. Soltanto la protezione ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di non facile lettura, si colloca una serie di opere accostabili per analogie stilistiche, tra cui i due dipinti di Senigallia raffiguranti rispettivamente il Battesimo di Cristo e la Vergine in preghiera, s. Gioacchino, s. Anna e s. Giovannino ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] il fuoriuscitismo di alcuni suoi stessi familiari: il nipote Giovanni e il figlio Cesare, l’uno catturato in luglio a Senigallia e l’altro detenuto a Macerata nello stesso periodo. Frattanto, in marzo, Pallantieri aveva ordinato una leva di 440 ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] dell'Archiginnasio romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 15, 59-62; F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Francolini, I, Senigallia 1837, p. 14; M. A. Altieri, Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 9; D. Erasmi Roterodami Opus ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] continuò a considerarsi barnabita e a chiedere l'assistenza spirituale dei confratelli.
Da Ancona, con i volontari, attraverso Senigallia, Rimini, Cesena, Faenza, ovunque predicando e raccogliendo fondi per la causa italiana, il B. giunse a Bologna ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] in avanti ulteriore.
Il 1454 è un anno particolarmente denso dal punto di vista documentario: in marzo Matteo si recò a Senigallia insieme allo stesso Alberti per visionare il sistema difensivo di quella città; in giugno fu a Fano per i già ricordati ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...