CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] conoscenza che il C. aveva della lingua e della letteratura inglese) che venne musicata da P. Morandi e rappresentata a Senigallia nel 1780, Ipermestra o le Danaidi, scritta in origine per Gluck e poi musicata da G. Millico con esecuzione parziale ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] topografiche, di elogi, di epistole erudite; ma l'occupazione francese (5 luglio 1808), la deportazione del cardinal Antonelli a Senigallia, ove morì (25 genn. 1811), la perdita dei benefici, una perquisizione poliziesca subita alla fine del 1809 lo ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] dell'Archiginnasio romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 15, 59-62; F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Francolini, I, Senigallia 1837, p. 14; M. A. Altieri, Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, pp. 8, 9; D. Erasmi Roterodami Opus ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Egerton Brydges, Genevae 1821, pp. 31 s., 83; F. Arsilli, De poetis urbanis, in Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia 1837, p. 22; F. Borsetti Ferranti Bolani, Hist. almi Ferrariae Gynmasii, II, Ferrariae 1735, p. 286; A. Colocci, Poesie ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] grazie al quale il Borgia liquidò i suoi nemici, e anche i meno fidati tra gli amici (come Ramiro de Lorqua). Il fatto di Senigallia (31 dicembre) si trova descritto a caldo dal M. in un frammento di lettera (post 14 genn. 1503), che anticipa la più ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] avere svolto la funzione di agente francese in Italia. Nel 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e poi diversi altri nobili italiani, fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, pp. 357 s.; F. Arsilli, Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia 1837, p. 20; J. Burckard, Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, I-II, a cura di E. Celani ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] , De poetis nostrorum temporum dial. I, in Opera, II, Basileae 1580, p. 395; F. Ars, Poesie latine, a cura di R. Francolini, Senigallia 1837, p. 12 (vv. 107-110); M. A. Altieri, Li Nuptiali, a cura di E. Narducci, Roma 1873, p. 16 (per la famiglia ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] alla Dieta d'Augusta, è a Loreto proprio il 25 marzo, nel giorno dell'Annuncio a Maria, quindi - per Senigallia, Fano, Rimini, Ravenna - a Ferrara, donde, sopraggiunta notizia del rinvio della Dieta, ne approfitta per portarsi a San Martino ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] beato, Galeotto Roberto, il più vecchio Malatesta Ungaro), o avvenimenti salienti della signoria di Sigismondo quali la riedificazione di Senigallia e la costruzione del Tempio (pagine notevolissime, che chiudono il libro XIII, 319-342, 343-360), o ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...