BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] continuò a considerarsi barnabita e a chiedere l'assistenza spirituale dei confratelli.
Da Ancona, con i volontari, attraverso Senigallia, Rimini, Cesena, Faenza, ovunque predicando e raccogliendo fondi per la causa italiana, il B. giunse a Bologna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] avrebbe voluto conferire la porpora, e prese in considerazione il nome dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovo di Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai suoi propositi. Il 18 febbr. 1591 confermò la Congregazione ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] riguardo alla politica temporale della Sede apostolica. Suo fratello, Giovanni della Rovere, prefetto di Roma e signore di Senigallia, cumulò nel dicembre 1484 anche la carica di capitano generale della Chiesa. Un terzo fratello, Bartolomeo della ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu completata tra maggio e giugno 1516; il 18 agosto, Lorenzo fu creato duca d'Urbino e signore di Pesaro e Senigallia, e fu nel contempo insignito del capitanato generale della Chiesa; nel novembre ottenne anche la carica di governatore di Fano. La ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] "quello spirito diabolico", come scriveva Machiavelli, che costantemente guidava la sua azione politica. L'11 sett. 1510 era a Senigallia, poi a Rimini, Cesena, Forlimpopoli, Forlì, Faenza, Imola, ed entrò a Bologna domenica 22 settembre dopo vespro ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] indiscussa.
Il racconto del viaggio, quanto mai avventuroso, che durò diciassette settimane, è documentato dalla relazione del vescovo di Senigallia Pierre Ameilh de Brenac. La partenza da Avignone avvenne il 13 sett. 1376, la sosta a St-Victor di ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] suoi nella congiura della Magione (ottobre 1502) e della ribellione delle sue più recenti conquiste; il "bellissimo inganno" di Senigallia (31 dicembre) lo sbarazzò dei più pericolosi congiurati; altri furono tolti di mezzo più tardi. A Roma A. fece ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ottaviano Strambiati, Girolamo Pallantieri, poi vescovo di Bitonto, Pietro Ridolfi da Tossignano, in seguito vescovo di Senigallia, e Costanzo Torri da Sarnano, futuro cardinale. Per la ricerca dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, dei Malatesta su Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia. In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , al quale P. volle impartire un castigo esemplare. Il 12 agosto 1462 Federico da Montefeltro batté Malatesta a Senigallia, costringendolo a cedere quella città, che, insieme a Mondavio, venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...