SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Ottaviano Strambiati, Girolamo Pallantieri, poi vescovo di Bitonto, Pietro Ridolfi da Tossignano, in seguito vescovo di Senigallia, e Costanzo Torri da Sarnano, futuro cardinale. Per la ricerca dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'Ordelaffi su Forlì, dei Varano su Camerino e le terre circostanti, dei Malatesta su Cervia, Cesena, Rimini, Fano e Senigallia. In anni più tardi il pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] le vivaci accuse di filocomunismo che gli furono mosse da una parte dello stesso movimento anarchico. Questo accettava tuttavia al congresso di Senigallia (7-9 dic. 1962) la linea del B., che pur non negando che vi fosse la tendenza a una involuzione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la rottura delle relazioni diplomatiche con lo Stato pontificio. Dopo la proclamazione della Repubblica ad Ancona, e i moti di Senigallia e Pesaro, l’uccisione a Roma dell’addetto militare francese Léonard Duphot (28 dic. 1797) fu il pretesto per un ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , al quale P. volle impartire un castigo esemplare. Il 12 agosto 1462 Federico da Montefeltro batté Malatesta a Senigallia, costringendolo a cedere quella città, che, insieme a Mondavio, venne data in vicariato a Giacomo Piccolomini, nipote di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] entrare nel Consiglio, guadagnandone l'appoggio politico. Senza scosse per l'equilibrio politico italiano fu anche l'acquisizione di Senigallia, che dopo la morte di Pio II si era ribellata al governo di Antonio Piccolomini e aveva offerto le proprie ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a Salona imbarcò truppe scelte su trentotto navi lunghe e con altre dodici giuntegli con Valeriano da Ravenna si portò a Senigallia. Quivi avvenne lo scontro con la squadra ostrogota accorsa da Ancona, quasi eguale per numero di navi, ma con ciurme e ...
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pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...
coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...