Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] come Edvard Munch, Gustav Klimt, Claude Debussy, Igor Stravinskij, nell'arco ascendente della propria vita creativa, incrociarono l'estrema senilità dell'autore di Nabucco, e ciò rende il senso della relatività del tempo. Anche la pura e semplice ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] corretto lo straniero esemplare, che noi italiani, già creatori in diritto, o per fretta, o per apatia o per senilità… prescegliemmo imitare, esso rimane una veste barbarica, rappezzata con qualche brandello di toga romana" (Note critiche al primo ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] scambi. La madre, Lina Falsini, casentinese – a cui Albertazzi dedicò l’autobiografia sopra menzionata – si ridusse in vecchiaia, per «marasma senile» (ibid., p. 64), a giocare «con una bambolina di pezza che veste e spoglia» (p. 7); morì nel 1987 ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , prima soltanto epistolare, poi anche personale, con costui, fu l'episodio ai nostri occhi di posteri più significativo della senilità del C.; ma probabilmente per lui (che non era il Giordani), il Leopardi, cui pure dedicò alti elogi, costituiva ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] razionale. Nel discorso accademico del 1907 troviamo un significativo elogio a F. Crispi come eccezione "nella senilità decadente di questi nostri bassi tempi". Nel ricordato contributo alla discussione sulla riforma dell'insegnamento della storia ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] e ciò avviene proprio in conseguenza dell'evoluzione in atto (e anche dell'involuzione che si verifica nella senilità). Evoluzione che non significa solo 'sommazione' di varie componenti (come involuzione non significa solo 'sottrazione'), ma vera e ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] l'altro, il C., "pur resta in Praga, seben l'imperator non ne ha bisogno né là né alla corte". Sull'impotente senilità del devoto servitore asburgico non poteva calare epigrafe più impietosa. Ormai accantonato a Praga il C. si spegne all'inizio del ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] dei Giganti e nella Sumava; quindi i corsi d'acqua hanno continuato la loro azione. Il rilievo ha caratteri di senilità nelle zone di spartiacque, caratteri di ringiovanimento nelle zone più basse.
Nel sistema dei Carpazî le parti più antiche sono ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] ), le effusioni basaltiche. Le altezze non raggiungono in alcun luogo i 2000 m., e il paesaggio alterna forme di tarda senilità a caratteri di giovinezza, evidentemente in rapporto con uno o più epicicli. Il Sichota-Alin′ volge il pendio più ripido ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] , sono eccezionali. Modificazioni distrofiche si verificano in malattie esaurienti, nelle irradiazioni, ma particolarmente nella senilità, con atrofia e sclerosi della ghiandola, raggrinzamento della superficie (ovaio gyratum), graduale scomparsa di ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...