RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] essenzialmente meccanico dell'evoluzione rettiliana (macchine talora colossali, comandate da cervello piccolissimo), senilità evolutiva (gigantismo, forme corazzate, forme eccessivamente specializzate), tutti questi fattori possono invocarsi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] del consumo del corpo e del degrado della mente: non un ritratto socialmente impossibile ma l'allegoria di una sconsolata senilità.
Mentre testimonia con la preziosa iscrizione nel verso il suo rapporto col Catena, il ritratto allegorico di Laura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] lettura del poeta persiano Hafis e da un interesse per l’Oriente che, di lunga data, Goethe approfondisce nella sua fase senile, si origina un’ispirazione che matura negli anni 1814-15 e giunge a compimento con l’edizione in volume del 1819. Negli ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] 1991; A. Andreoli, Le Biblioteche del fanciullino. G. P. e i libri, Roma 1995; F. Curi, Eros e senilità. Prolegomeni a una lettura psicoanalitica della poesia pascoliana, in Id., Il possibile verbale. Tecniche del mutamento e modernità letteraria ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] più bella delle commedie goldoniane, come s'è ripetuto secondo una troppo fortunata definizione del Gibbon, ma l'opera della calma senilità, nella quale quell'uomo che molto aveva amato la vita e il teatro, riprendendo gli spunti delle Prefazioni ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] alla passività e alla solitudine dalla propria stessa "coscienza". Con i personaggi sveviani di Una vita e di Senilità può dirsi irrevocabilmente avviato quel processo di dissoluzione del romanzo ottocentesco che è segno dell’avvento di una cultura ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Nella prima questo sviluppo risale a un'età antichissima: il processo ha ormai raggiunto uno stadio di avanzata senilità, non essendo stato turbato, in genere, da successivi cambiamenti di livello o dislocazioni delle superficie intaccate. Le vallate ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] scompaiono; si ha inoltre proliferazione gliale, tortuosità e ispessimento dei vasi sanguigni, ecc.; possono formarsi placche senili con cellule granulose e astrociti rigonfî. Alterazioni regressive gravi anche in giovane età si riscontrano in molte ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] la cellula è certamente fuori funzione. Il raggrinzamento semplice si ha per lo più in processi cronici (per es. senilità), ma anche in malattie subacute infettive.
4. Dissoluzione (tav. III, figg. 4, 5, met. Nissl) "malattia cellulare grave" (Nissl ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] ammirato da tutti, il vecchio T. (ancor giovane di anni, il poeta dopo S. Anna presenta tutti i caratteri della senilità) compone un poema "per pochi dottissimi ed intendentissimi"; smorza le tinte, attenua i colori, dà soddisfazione a piccole e a ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...