Processo di rarefazione ossea con diminuzione della massa scheletrica senza una rilevante alterazione percentuale della componente minerale del tessuto osseo residuo. Si distinguono varie forme di o. in [...] sintomatologia dolorosa che si instaura nei casi avanzati. Tra le diverse sindromi osteoporotiche ha particolare interesse pratico l’o. senile, sia per la sua elevata frequenza sia per la possibilità di prevenirla, nella maggior parte dei casi, con ...
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Membrana di rivestimento dei ventricoli cerebrali e del canale centrale del midollo spinale. Canale centrale dell’e. Vestigio del canale centrale dell’embrione, che percorre lungo la linea mediana il [...] presenta piccoli granuli, placche o cordoni. Si verifica nell’idrocefalo, nella paralisi progressiva e nella senilità. Ependimoblastoma Tumore maligno a rapida evoluzione delle cellule ependimali, localizzato più spesso nelle cavità del quarto ...
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Gentiluomo letterato (Venezia forse 1484 - Padova 1566). Studiò e praticò l'agricoltura e l'idraulica, promosse lavori di bonifica; costruì magnifici edifici; protesse scienziati e artisti, tra cui il [...] Ruzzante. In un famoso trattato (Della vita sobria, 1558, seguìto nel 1561, 1563 e 1565 da altri tre scritti) il C. si fa deliziosamente ingenuo e convincente apologeta della vita sobria e della senilità. ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] classica compostezza. Ha esordito nel 1958, passando a parti impegnative con M. Bolognini (Il bell'Antonio, 1960; La viaccia, 1960; Senilità, 1962), V. Zurlini (La ragazza con la valigia, 1961), L. Comencini (La ragazza di Bube, 1963) e L. Visconti ...
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Regista cinematografico (Pistoia 1922 - Roma 2001). Esordì nel lungometraggio nel 1953 e, dopo alcuni anni, approdò a film di qualche risonanza, grazie anche alla collaborazione di Pasolini (La notte brava, [...] opere letterarie: Il bell'Antonio (da Brancati, 1960), La viaccia (da L'eredità di Pratesi, 1961), Agostino (da Moravia, 1962), Senilità (da Svevo, 1962), Metello (da Pratolini, 1970), che è l'opera sua migliore, Per le antiche scale (da Tobino, 1975 ...
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Membrana endoteliale che riveste internamente le pareti del cuore e le altre formazioni presenti nelle cavità cardiache: muscoli papillari, corde tendinee ecc. A livello degli orifizi del cuore, l’e., [...] degenerative a carico dell’e., per lo più in rapporto a malattie del ricambio, cause tossiche o tossinfettive, senilità ecc. L’ endocardite è un processo infiammatorio dell’e. provocato direttamente da microrganismi patogeni, oppure da un processo ...
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mioatrofia
Atrofia muscolare, con marcata riduzione del volume, degenerazione della struttura e del funzionamento delle fibre muscolari. La m. può avere cause dipendenti dal motoneurone, e si parla di [...] conseguono a malattie degenerative dei nervi relativi al muscolo interessato, sia per cause congenite o metaboliche, che per senilità. Si ricordano la poliomielite, la m. secondaria a lesioni del midollo spinale e da neuropatia diabetica. Le m ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] costante negli ultimi 15 secoli. La post-menopausa si estende dall'ultima mestruazione all'instaurarsi di un quadro di senilità (intorno ai 65 anni), o, secondo altri, alla morte dell'individuo. Tale periodo è caratterizzato dalla carenza di ormoni ...
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In geografia fisica, la prima fase del ciclo d’erosione fluviale: a causa dei forti dislivelli che si hanno lungo il profilo longitudinale di un fiume, si manifesta un’attività molto grande, però irregolare, [...] , i versanti con pendenze notevoli, i piani di fondovalle, i gradini di confluenza ecc. Molti fiumi che presentano carattere di maturità o addirittura di senilità nel basso corso, possono tuttavia attraversare uno stadio di g. nella parte montana. ...
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NEW YORK (XXIV, p. 727; II, 11, p. 404)
Mario Manieri Elia
Architettura e urbanistica. - La popolazione, quasi stabile dal dopoguerra, s'avvicina agli otto milioni con tendenza all'aumento in Queens, [...] . City verso il suburbio è in declino, mentre si registra una flessione globale della popolazione, con aumento della senilità e della percentuale di abitanti di colore (stima 1974: circa 43%). A questa situazione demografica corrisponde un aggravarsi ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...