Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] classica compostezza. Ha esordito nel 1958, passando a parti impegnative con M. Bolognini (Il bell'Antonio, 1960; La viaccia, 1960; Senilità, 1962), V. Zurlini (La ragazza con la valigia, 1961), L. Comencini (La ragazza di Bube, 1963) e L. Visconti ...
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Regista cinematografico (Pistoia 1922 - Roma 2001). Esordì nel lungometraggio nel 1953 e, dopo alcuni anni, approdò a film di qualche risonanza, grazie anche alla collaborazione di Pasolini (La notte brava, [...] opere letterarie: Il bell'Antonio (da Brancati, 1960), La viaccia (da L'eredità di Pratesi, 1961), Agostino (da Moravia, 1962), Senilità (da Svevo, 1962), Metello (da Pratolini, 1970), che è l'opera sua migliore, Per le antiche scale (da Tobino, 1975 ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] Il viaggio (1974) di Vittorio De Sica. Altrettanto affascinante, al tempo stesso, appare la Trieste degli anni Venti ricostruita in Senilità (1962), tratto dal romanzo di I. Svevo e diretto da Mauro Bolognini. S. lavorò con alcuni grandi maestri del ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] ), quello con Mauro Bolognini per La notte brava (1959), dove P. torna al suo primo amore, il jazz, e Senilità (1962), caratterizzato da una partitura di ampio respiro sinfonico, e quello con Petri, inaugurato con un altro commento dalle suggestioni ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] trasposizioni cinematografiche da grandi classici della letteratura come La steppa (1963) di Lattuada, tratto da A.P. Čechov, e Senilità (1962), riduzione del romanzo di I. Svevo diretta da Mauro Bolognini, fu tra i pochi sceneggiatori a non essere ...
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Blair, Betsy
Francesco Costa
Nome d'arte di Elizabeth Winifred Boger, attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'11 dicembre 1923. Dotata di un'innata attitudine a manifestare con misurata [...] e infelice, in I delfini (1960). Successivamente Mauro Bolognini l'affiancò a Claudia Cardinale e ad Anthony Franciosa in Senilità (1962), dall'omonimo romanzo di I. Svevo, offrendole la parte di Amalia Brentani che, sfiorita e solitaria, si strugge ...
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Franciosa, Anthony
Emiliano Morreale
Nome d'arte di Anthony Papaleo, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a New York il 25 ottobre 1928. Dotato di un temperamento [...] carriera in Italia, ottenendo alcuni ruoli che sono da considerare tra i suoi più significativi: lo scrittore fallito Emilio Brentani in Senilità (1962) di Mauro Bolognini, film tratto da I. Svevo, ed E.A. Poe in Nella stretta morsa del ragno (1971 ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] , per il quale montò molti film, da La notte brava (1959) a Il bell'Antonio (1960), da La viaccia (1961) a Senilità (1962). Determinante anche il suo contributo ad alcune opere di Sergio Leone, come Il buono, il brutto, il cattivo (1966), C'era ...
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Il bell'Antonio
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 105m); regia: Mauro Bolognini; produzione: Cino Del Duca/Alfredo Bini per Arco Film/Lyre Cinématographique; soggetto: dall'omonimo [...] sue prime trasposizioni da romanzi e racconti italiani (seguiranno, tra gli altri, La viaccia, 1961, da M. Pratesi, Senilità, 1962, da I. Svevo, Metello, 1970, da V. Pratolini), Mauro Bolognini ‒ autore 'letterario' per eccellenza ‒ si ispira al ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Po, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M. Pratesi; Senilità, 1962, da I. Svevo; Agostino, 1962, da A. Moravia; Metello, 1970, da V. Pratolini); Luchino Visconti (Morte a Venezia, 1971 ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...