LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] i saggi dedicati dallo stesso Montale alla riscoperta dell'opera di I. Svevo (tra questi una celebre lettura di Senilità). Contemporaneamente, proseguiva un'intensa attività teatrale.
Il L. tentò di andare oltre l'intimismo un po' asfittico delle ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] per Germi) fino all’impianto più letterario dei molti adattamenti da romanzi di autori italiani e stranieri (dallo Svevo di Senilità per Mauro Bolognini all’Hemingway del non realizzato Di là dal fiume e tra gli alberi, che doveva essere diretto da ...
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senilita
senilità s. f. [der. di senile]. – 1. L’ultima fase della vita dell’uomo, quella che tramite la presenilità fa seguito alla maturità. S. precoce, lo stesso che senilismo. Con sign. più generico, vecchiaia, età senile: anche la s....
senile
agg. [dal lat. senilis, der. di senex «vecchio»]. – Di vecchio, da vecchio: l’età s.; avere un aspetto s.; caratteristico della vecchiaia, dei vecchi: esperienza s.; malattie s.; rammollimento s.; demenza s. (v. demenza); arco s., in...