Re assiro (704-681 a. C.), figlio di Salmanassar V. Il suo regno fu caratterizzato da numerose rivolte delle popolazioni sottomesse. In occidente le città siro-palestinesi, appoggiate dall'Egitto, si coalizzarono contro l'Impero assiro, ma furono ben presto sconfitte. A sud la Babilonia cercava di sottrarsi al dominio assiro, provocando continue agitazioni; onde S. decise di porre fine all'unione personale ...
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Re dell'Assiria (680-669 a. C.), figlio e successore di Sennacherib. Il regno di A. segnò il raggiungimento della massima estensione territoriale dell'impero assiro, che, sicuro in Siria e Palestina, contenne [...] con successo l'offensiva delle popolazioni dell'altopiano iranico e riuscì a riprendere l'iniziativa contro l'Egitto con la conquista di Menfi ...
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Re fenicio di Sidone (sec. 8º a. C.), capitanò la rivolta delle città fenicie contro Salmanassar V d'Assiria. Battuto e costretto alla fuga dal figlio di Salmanassar, Sennacherib, fu sostituito nel regno [...] da Ittoba῾al ...
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Saba
Regno sud-arabico (8°-7° sec. a.C.). Sorto nella parte centrorientale dell’od. Yemen, tra il 744 e il 681 a.C. è menzionato dai sovrani assiri Tiglatpileser III, Sargon II e Sennacherib e appare [...] già come una monarchia potente. Come riferisce un re di Sukhu, sul medio Eufrate, verso il 750 a.C. carovane sabee di cammelli avevano già stabilito il loro commercio d’incenso, di mirra e di spezie con ...
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Faraone della 25a dinastia ("etiopica"), figlio di Piankhi e successore di Shabataka, di cui fu l'uomo di fiducia e il generale. Sotto il suo comando fu posto l'esercito che andò in Asia ad aiutare Ezechia [...] minacciato da Sennacherib. Nel 690 a. C. T. successe a Shabataka, dopo averlo forse assassinato. Nel 671 l'Egitto fu attaccato e in parte occupato dagli Assiri di Asarhaddon; quando le truppe nemiche lasciarono i territorî conquistati, T. se ne ...
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Re di Babilonia dal 721 al 710 a. C., e poi di nuovo nel 703. Apparteneva a una delle tribù aramaiche stanziate sul Golfo Persico. Impadronitosi del trono, si fece campione della resistenza e della ribellione [...] dopo lungo tempo riuscì ad aver ragione di lui. Alla morte di Sargon II, si sollevò di nuovo contro il successore Sennacherib; ma, vinto e messo in fuga, finì col rifugiarsi nell'Elam, dove morì. I suoi discendenti continuarono tuttavia la resistenza ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] a rifornire la città di acqua con lo scavo del tunnel di Siloe e ad accumulare armi e provviste. Intervenuto Sennacherib in Palestina e assediata Gerusalemme, E. riuscì a contenere la punizione assira (l'esercito assiro decimato da una pestilenza fu ...
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aramei
Popolazione semitica occidentale, di origine nomade. Nella tarda Età del Bronzo (15°-13° sec. a.C.) le tribù protoaramaiche dei sutei e degli akhlamu operavano ai margini degli Stati sedentari, [...] . Le principali tribù erano i puqudu, i gambulu, i khatallu, e altre. Vennero infine sottomesse dall’Assiria al tempo di Sennacherib (metà dell’8° sec. a.C.), e fornirono truppe mercenarie (specialmente gli utu) all’impero. Invece in Siria gli a ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] e Damasco, invocò l’aiuto di Tiglat-pileser III d’Assiria, che ne approfittò per invadere Israele. Nel 701 l’assiro Sennacherib assediò a sua volta Gerusalemme. Ezechia re di G., che aveva attrezzato la città per l’assedio, riuscì a resistere, ma ...
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Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] . I lavori non erano terminati quando S. morì in battaglia in Tabal. Il suo corpo rimase insepolto, e la vicenda fu intesa come effetto di un ignoto «peccato» del re. Il successore Sennacherib abbandonò dunque Dur-Sharrukin e non nominò mai il padre. ...
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