Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] ), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a tornare in seno alla Chiesa cattolica. Tornò poi a Heidelberg, dove studiò giurisprudenza, tenendovi anche lezioni: ma per ordine dell'elettore ...
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Suika shinto
Corrente del pensiero giapponese iniziata con Yamazaki Ansai (1618-1682), all’interno del neoconfucianesimo, di cui egli era seguace. Il S.s. insegnava la coincidenza fra il contenuto del [...] fra i principi del primo e i miti del secondo. Originariamente fedele allo shogunato, presero forma più tardi in seno a esso correnti critiche verso il governo feudale e polemiche verso la Chiesa buddhista che quest’ultimo proteggeva. Fra i ...
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La credenza in un dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto monoteistiche. Queste sono, nell’ordine cronologico della loro formazione: il giudaismo, il cristianesimo e l’islamismo, tra [...] , mentre il terzo presuppone entrambi. Monoteistico è anche lo zoroastrismo (mazdeismo, parsismo) che si è formato in seno e in contrapposizione all’antico politeismo iranico, degradando le divinità di questo – a eccezione di Ōrmazd, proclamato dio ...
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Figlio (Monaco 1811 - ivi 1864) del re Luigi I e di Teresa di Sassonia-Hildburghausen, salì al trono dopo l'abdicazione del padre (1848); favorì una svolta in senso liberale introducendo la libertà di [...] responsabilità ministeriale. In politica estera, fallito il tentativo di creare una lega tra gli stati minori tedeschi per controbilanciare l'influenza prussiana e austriaca in seno alla Confederazione germanica, finì con l'avvicinarsi all'Austria. ...
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Dottrina medica elaborata da S.F.C. Hahnemann, agli inizi dell’Ottocento, basata sul concetto che la condizione di salute è dovuta a una ‘energia vitale immateriale’ che controlla armonicamente le interazioni [...] diagnostica e le strategie terapeutiche essenzialmente sulla sintomatologia, come, del resto, in gran parte avveniva anche in seno alla medicina tradizionale del tempo, da Hahnemann chiamata allopatia. Ma, mentre questa mirava, in base al principio ...
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Geografo russo (n. 1936). Ha compiuto gli studi nell'Istituto statale di pedagogia di Mosca; nel 1975 è entrato a far parte dell'Istituto di geografia dell'Accademia delle scienze sovietica (oggi Accademia [...] geografi russi e del gruppo di lavoro per la geografia storica del cambiamento ambientale globale, istituito in seno all'Unione geografica internazionale (UGI). Ha condotto numerose e approfondite ricerche su varie problematiche geografiche, dapprima ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] comunità di uomini e di donne che vivevano insieme in continenza. Appartenevano per la maggior parte al ceto operaio. In seno al movimento nacquero due tendenze: una, bandita dalla Chiesa come eretica e che diede origine ai Poveri Lombardi, l’altra ...
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Filosofo accademico vissuto dal 315 al 240 circa a. C., successore di Cratete nella carica di scolarco e fondatore della cosiddetta "seconda" (o "nuova") Accademia. Si manifesta con lui il caratteristico [...] dogmatismo platonico della scuola: tendenza che Arcesilao cercava di giustificare rintracciando analoghi elementi di scetticismo in seno alle concezioni socratiche, ma estendendo peraltro l'ἐποχή, la "sospensione dell'assenso", non solo alle singole ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] epoca anteriore alla sua elevazione all'episcopato, appare chiaro che aveva presto raggiunto un posto eminente in seno al clero romano; Il 29 settembre 440 fu solennemente consacrato. Un significativo riconoscimento dell'altissima funzione esercitata ...
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Popolo dell'antica Grecia, la cui prima menzione occorre nel Catalogo delle navi omerico, che li pone nella parte più settentrionale della Tessaglia, presso il fiume Titaresio o Europo, accanto ai Perrebî; [...] tardi li troviamo a sud dei monti acaici e dell'Otri, nel bacino dell'Inaco affluente dello Spercheo, che sboccà nel seno maliaco. Già al tempo di Erodoto tenevano queste ultime sedi, e per spiegare la divergenza dall'ubicazione omerica si ricorse ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...