setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] degli Uccelli divaricando le due metà dorsali del midollo in quella caratteristica formazione che prende il nome di seno romboidale.
S. interatriale Nel cuore dei Vertebrati a respirazione polmonare, divide parzialmente o completamente l’atrio in due ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] ; così i varî casi di "simelia" (fusione degli arti posteriori in un arto unico), si ottengono irradiando la regione del "seno romboidale" nello stadio di 15 somiti, regione ai cui lati sono situati gli abbozzi delle zampe. Ledendo perciò con i raggi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...]
Le riflessioni e le ricerche di Descartes sugli organismi viventi riguardano per la maggior parte la fisiologia umana, e in seno a essa, la teoria del sistema nervoso occupa lo spazio più ampio. Questa focalizzazione di interesse può essere spiegata ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] adiposo perirenale.
2.
Vie urinarie
Le vie urinarie originano dai calici minori (in numero di 8-12) e maggiori che si trovano nel seno renale. A essi fa seguito il bacinetto renale, che ha la forma di un imbuto con apice rivolto verso il basso e la ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] primitivo stadio di sviluppo, Winnicott ha osservato, in alcuni suoi studi, che il lattante di poche settimane gioca con il seno materno, oltre a succhiarlo per nutrirsi, al fine di scoprire la madre e comunicare con lei in maniera da predisporla ad ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] , è soggetto di bisogno, ma è al tempo stesso anche la sua propria fonte di nutrimento. D'altra parte essere 'il proprio seno', succhiare sé stesso, non basta, in quanto la substantia nutritiva presente nel guscio è limitata e, inoltre, solo una vera ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] , ibid., XX [1913], pp. 332-336, 385-412, 443-448); gli studi clinici di interesse otorinolaringoiatrico (L'osteoma del seno mascellare, in Atti della Clinica oto-rino-laringoiatrica della R. Università di Roma, XVII [1920], pp. 151-163; Processo di ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] problemi di chirurgia stomatologica e maxillo-facciale, e determinò un nuovo impulso al definitivo ritorno dell'odontoiatria in seno alla medicina, il B. organizzò e diresse il Centro stomatologico territoriale di Bologna, acquisendo in tal modo una ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] (piramidi di Malpighi) a sezione approssimativamente triangolare, con base rivolta verso l’esterno e l’apice tronco verso il seno renale, contenenti tubuli (tubuli retti di Bellini), e vasi, principalmente vene (vasi retti di Henle). L’apice di ogni ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] e i seni mascellari; a differenza degli altri, i seni frontali comunicano con le fosse nasali indirettamente, ciascun seno per mezzo del corrispondente infundibolo dell’etmoide.
La mucosa pituitaria, che, come detto, tappezza le fosse nasali, è ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...