GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , e certamente la scelta del pontefice, caduta su Ottone di Lagery, cardinale vescovo di Ostia, fu attuata esclusivamente in seno al piccolo gruppo dei cardinali vescovi, rispettando in questo modo il decreto In nomine Domini del 1059. Sotto il ...
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BENEDETTO da Asnago
Appartenne a famiglia di origine comasca (Asnago è nei pressi di Cermenate), donde gli derivò anche la denominazione "de Cumis" con la quale viene spesso ricordato nelle fonti. Erronea [...] , Scriptores ordinis Praedicatorum, I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 732 s.). Si tratta di uno dei primi tentativi, in seno all'Ordine domenicano, di studiare l'opera dell'Aquinate nella sua totalità.
L'attribuzione si fonda sulla testimonianza di un ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] sui ordinis, dimisso episcopali habitu", come lo dipinge Pio II nei Commeniarii. IlD. aveva dunque abbandonato la Chiesa, nel seno della quale era sin allora vissuto, e la Chiesa a sua volta lo abbandonò: fu infatti rimosso dalla sede arcivescovile ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] tratto dal nome magi dei sacerdoti persiani).
L’interesse del mondo greco per la m. si fa particolarmente vivace nel seno della compenetrazione culturale tra civiltà classica e civiltà orientale che dà origine all’ellenismo. In epoca ellenistica la m ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] rintracciata e adoperata, ci mostra, e proprio a proposito di ‛Adī, il conflitto fra tendenze estreme e moderate in seno al movimento filo-ommiade, e accenna al prevalere, contro la volontà del pio ṣūfī patrono dell'atteggiamento moderato e ortodosso ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] del suo rango. La sua indigenza economica venne tuttavia mantenuta anche dopo la rimonta di Giuliano della Rovere in seno al Collegio, in conseguenza della prematura scomparsa di Pietro Riario nel 1474. In tale condizione, che sottolineava la sua ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] soprattutto elementi stranieri e borghesi. Da questo momento l'attività dell'avventuriero siciliano comincia a svolgersi in seno alla massoneria, che gli conferisce un nuovo prestigio, indicandogli nuove vie e nuove conoscenze per meglio affermarsi ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] di dotti teologi e opponendosi a chi, come R. Pole, esprimeva posizioni aperte al riconoscimento di errori in seno ai cattolici. Fautore di un concilio che si autodefinisse rappresentante di tutta la Chiesa, partecipò alle discussioni della classe ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] . 1796 per esaminare gli articoli del progetto di trattato di pace da concludere fra lo Stato della Chiesa e la Francia (in seno alla quale si mostrò su posizioni molto duttili), il D. nell'aprile dell'anno seguente fu designato da Pio VI a succedere ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di cattivarsi l'appoggio dell'A. e forse anche furono il risultato di promesse fatte nel corso del conclave in seno al sacro collegio da parte del partito francese. Qualsiasi tipo di rapporto intercorresse al principio tra loro, Urbano ebbe presto ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...