ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] tradizionale paternalismo. Legata a questo atteggiamento era la convinzione che la classe dirigente italiana dovesse enuclearsi nel seno dell'aristocrazia, a cui non per diritto divino, ma per condizioni storiche, incombono imaggiori doveri: a tale ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] famiglia, fra i quali figurava Giovanni Sercambi, artefice principale della fortuna del G.: il primato di quest'ultimo in seno alla casata era infatti tutt'altro che pacifico e Sercambi dovette faticare non poco per convincere i suoi partigiani dell ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] , contro la cui morale rigoristica l'Amicizia propugnava la dottrina di s. Alfonso de' Liguori, che sarebbe poi prevalsa in seno alla Chiesa. Propagata dal Diessbach in varie città dell'Italia, della Francia e della Svizzera, alla sua morte nel 1798 ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dopoguerra riprese l'insegnamento ad Urbino e fu designato a far parte della Commissione reale per il dopoguerra in seno alla quale, nell'ambito della prima sottocommissione, collaborò attivamente con Cesare Vivante (che egli considerò suo maestro al ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] dei Goncourt, si configurò da subito come un’eloquente dichiarazione d’intenti. Le prime occasioni critiche, maturate in seno al naturalismo francese – nel 1882 Émile Zola aveva indirizzato a Pica una lettera di stima per la gradita recensione ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "possibilità di successo" e, prima o poi, invece di unire la compagine dei lavoratori avrebbero finito per "inserire nel suo seno un conflitto insanabile" (ibid., p. 108).
In quella fase di grandi fermenti la CGIL avvertiva maggiormente il limite di ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] , s. 2, I (1932), pp. 101-112, dove è affrontato il problema delle scie contenute tra il profilo di un solido traslante in seno ad un fluido e due linee libere che si fondono in una a poppavia; Moto con scia di un profilo flessibile, in Rend. della R ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] il diretto supporto del Consiglio nazionale delle ricerche (C.N.R.) fu costituito un settore per la chimica dei silicati - in seno al Comitato nazionale per la chimica - e il D. ne fu nominato presidente. L'attività nel campo specifico ebbe anche un ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 'emigrazione di maestri italiani, a sua volta caso particolare della diffusione internazionale dell'opera italiana, nei suoi generi fondamentali, seno e comico. In realtà F. Araia (in Russia dal 1735 al 1759), V. Manfredini (1759-1769), B. Galuppi ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] Giovanni Fraccaroli. Tra queste ricordiamo l'Innocenza - una fanciulla ignuda, di ispirazione ellenistica, che si stringe inconsapevolmente al seno una serpe - e il Ciparisso che piange la morte del cervo, presentato all'Esposizione di Brera del 1838 ...
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seno-
sèno-. – Variante poco comune del primo elemento compositivo xeno- («straniero, forestiero»). Si vedano, per tutti i composti, le forme con xeno-.
seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...