HOLLAND, Philemon
Ernest de Sélincourt
Erudito inglese chiamato dal Fuller il traduttore generale del suo tempo, nato a Chelmsford (Essex) nel 1552, morto a Coventry il 9 febbraio 1637. Fece gli studî [...] tradusse Livio, Svetonio, Ammiano Marcellino, la Storia naturale di Plinio, le opere morali di Plutarco, la Ciropedia di Senofonte. Nel 1610 pubblicò anche una nuova versione inglese con aggiunte della Britannica di Camden (1586).
Le sue traduzioni ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] avesse ragionato in termini di quantità invece che di qualità, di valori di scambio invece che di valori d'uso, Senofonte sarebbe stato in grado di cogliere l'intera catena di causazione circolare cumulativa che sostiene la ricchezza delle nazioni e ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] , si nutrirono nelle selve e nelle cacce; perché la caccia [...] c’insegna infinite cose che sono nella guerra necessarie. E Senofonte nella vita di Ciro mostra che, andando Ciro ad assaltare il re d’Armenia, nel divisare quella fazione, ricordò a ...
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STAFFA (fr. étrier; sp. estribo; ted. Steigbügel; ingl. stirrup)
Carlo DE MARGHERITA
La staffa è un arnese di metallo sorretto da due corregge, dette staffili, attaccate alla sella: nella staffa il cavaliere [...] permette al cavaliere di allungare o raccorciare le staffe.
Gli antichi non dovettero conoscere l'uso delle staffe perché Senofonte non ne parla nelle sue opere, mentre Galeno e Ippocrate parlano delle infermità che i cavalieri contraevano alle gambe ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] pare che i due A. si distinguano. A. sofista era finora a noi scarsamente noto attraverso un capitoletto dei Memorabili di Senofonte (I, 6, 1 segg.) il quale lo faceva disputare con Socrate, e a un'ottantina di frammenti, quasi tutti brevissimi. Le ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] parlano di parrucche, l'uso delle quali doveva essere in Grecia comune tanto agli uomini che alle donne (περιϑετή πηνίκη); secondo Senofonte, anche i Persi, i Medî e i Lidî portavano parrucche. Presso i Romani, al principio dell'impero la parrucca fu ...
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VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] "annunzio", e ha quindi il senso etimologico di "buon annunzio", "buona novella". Il termine si ritrova già in Odissea XIV, 152, 166; Senofonte, Ellen., I, 6, 37, ecc., ma ha il significato (per lo più al plurale) di ricompensa o mancia data a chi ha ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] città dedicante.
La denominazione di th. per tali tempietti è testimoniata a cominciare da Erodoto (i, 51 e iv, 162) e poi da Senofonte (Anab., v, 3, 5); da Euripide (Ion, 1141); da Strabone (ix, 3, 8) Diodoro Siculo (xiv, 93) e Pausania (vi, 19, 1 ...
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ROVERETO, Gaetano
Elena Zanoni
– Nacque a Mele, in provincia di Genova, il 15 novembre 1870 da Giuseppe Francesco (1845-1897) e da Teresa Piccardo, primo di quattro fratelli. Apparteneva al ramo nobile [...] mineralogia, di geologia» (G. Rovereto, Dedica a Luigi Sbuttoni, in Id., Diabasi..., 1894, p. 3). Fu poi seguito da Senofonte Squinabol e Arturo Issel, il quale lo coinvolse nella Società ligustica di scienze naturali e geografiche nata nel 1889.
Nel ...
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Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] , in Francia, in Inghilterra si susseguirono le sue edizioni di Omero, Eschilo, Sofocle, Aristofane, Eschine, Isocrate, Demostene, Senofonte. Un volume sui metri dei poeti drammatici fu pubblicato nel 1842. Nel 1876 uscì il suo Lexicon Aeschyleum ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...