Spartano, figlio di Leonte, dopo due anni che Sparta era in guerra (la guerra detta corinzia) con una lega di stati greci sostenuti dalla Persia, andò (392 a. C.) dal satrapo persiano Tiribazo per proporre [...] Cadde in disgrazia dei suoi concittadini, e si tolse la vita per fame.
Fonti: Plutarco, Artaserse, 3 (per la discendenza paterna); Senofonte, Elleniche, IV, 8; 12, 14-16; Plutarco, Agesilao, 23, 2; Apoftegmi spartani, 60 (Moralia, p. 213, A-B). Su A ...
Leggi Tutto
LA BOÉTIE, Estienne de
Salvatore Battaglia
Scrittore francese, nato a Sarlat il 1° novembre 1530, morto di peste a Germignan presso Bordeaux il 18 agosto 1563. Consigliere al parlamento di Bordeaux [...] (I, xxviii) e ne curava un'edizione (Vers françois, 1572). Umanista e precoce lettore del greco, tradusse giovanissimo da Senofonte (La Mesnagerie) e da Plutarco (Les regles de mariage) il suo autore preferito (il Montaigne ne diede un'edizione nel ...
Leggi Tutto
HATZFELD, Jean
Piero Treves
Storico ed epigrafista francese, nato nel 1880, morto nel 1947. Entrò nel 1907 alla scuola archeologica di Atene, allora diretta da M. Holleaux, che l'avviò a studî archeologici [...] sua di studioso (si ricordi: Histoire de la Grèce ancienne, 2ª ed., Parigi 1931, e l'ed. delle Elleniche di Senofonte, voll. 2, Parigi 1936-39), indifferente alle persecuzioni razziali nella Francia di Vichy e all'internamento nel campo di Nexon ...
Leggi Tutto
Filologo olandese, nato a Parigi il 28 novembre 1813; morto nel 1889 a Leida dove compì gli studî e a soli 23 anni pubblicò la Prosopographia Xenophontea che suscitò grande aspettazione confermata dalle [...] Collectanea critica (1878). Fu editore delle Fenicie d'Euripide (Leida 1847), dell'Anabasi (1859) e delle Elleniche (1862) di Senofonte, di Diogene Laerzio per la colleziorie Didot (1850), di Lisia (1863), di Cornelio Nepote (1871, 9ª ed. 1893). Dal ...
Leggi Tutto
Primogenito di Dionisio I e di Doride, successe al padre nel 367 a. C., nonostante l'opposizione dei fratellastri, figli di D. e di Aristomache. Trovò lo stato sotto la pressione violenta dell'ordinamento [...] e la libertà cittadina. Era insomma l'ideale della trasformazione della tirannide in monarchia illuminata, che fu teorizzato da Senofonte nello Ierone. D. cominciò con il fare rapidamente la pace con i Cartaginesi sulla base dello statu quo ante ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] non assume il ruolo di maestro e dopo di lui ci saranno scuole. Socrate rende migliori tutti coloro che lo desiderano (Senofonte, Mem. I.2.61) e dopo di lui ci saranno onorari e selezione dei discenti. Socrate è integralmente dedito alla parola ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] e una precoce disposizione agli studi umanistici; compì ampi studi letterari e si diede alla lettura degli antichi: Tucidide, Senofonte, Plutarco, ecc. Anche quando si fu orientato verso gli studi di giurisprudenza, che erano allora, i più adatti a ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di Castel Cortesiano. Aveva progettato un trattato sull'educazione del principe (a imitazione forse della Ciropedia di Senofonte), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte riguardante le sentenze dei teologi, da quella contenente ...
Leggi Tutto
Aristippo è il fondatore della scuola cirenaica. La cronologia della sua vita è assai incerta. Non conosciamo né l'anno della sua nascita, né quello della sua morte; sappiamo tutt'al più, da alcune fonti, [...] possa dissipare. Certo è, in ogni mod0, che molte opere gli vennero attribuite a torto per uno scopo tendenzioso.
Bibl.: Senofonte, Memorabili, II, i; III, 8; Diogene Laerzio, II, 8; A. Wendt, De philosophia cyrenaica, Gottinga 1841; H. De Stein, De ...
Leggi Tutto
Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] 1924; La tragedia di Ercole in Euripide e Seneca, ivi 1926; Studi sulle storie di Giustino, Napoli 1930; Studi intorno alla storia del testo dell'"Anabasi" di Senofonte, Milano 1925. Il C. ha curato anche buone edizioni scolastiche di Lisia e Tacito. ...
Leggi Tutto
parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...