POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] scrittura (compose tra l’altro un trattato di storia universale che rimase incompiuto) e alla traduzione di testi classici (Senofonte, Orazio, Livio). Negli anni successivi fu a Padova, Bologna, Ferrara e Napoli al seguito di Francesco Gonzaga. La ...
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Nel mondo antico. - In Grecia, dopo la fase primitiva nella quale tutto il lavoro si raccoglieva attorno al focolare domestico, nell'epoca classica la specializzazione nella produzione aveva già portato [...] dell'artigianato, oltre che essere una necessità, veniva lodata e raccomandata anche dai teorici, come Platone e Senofonte.
Nel mondo ellenistico gli artigiani liberi erano numerosi e raggruppati in grandi corporazioni di cui si hanno notevoli ...
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PRODICO (Πρόδικος, Prodĭcus) di Ceo
Guido Calogero
Sofista greco del secolo V a. C., alquanto più giovane di Protagora, ma tuttavia un po' più anziano di Socrate, che poté dalla tradizione essere considerato [...] al bivio tra gli allettamenti della Felicità e le esortazioni della Virtù, che attraverso il superstite riassunto datone da Senofonte nei Memorabili (II, 1, 21-34 = B 2 Diels) ha poi esercitato così persistente influsso sulla letteratura e sull ...
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. Re della dinastia spartana degli Euripontidi, che ereditò il trono da suo padre Archidamo nel 427 o 426. Nella primavera del 426, seguendo l'esempio del padre, invase l'Attica e ripeté l'invasione nel [...] che Alcibiade si allontanasse da Sparta e si dirigesse nella Ionia. La tradizione posteriore, che non doveva essere ignorata da Senofonte, ci rappresenta la moglie di A. Timea, adultera di Alcibiade, da cui avrebbe avuto il figlio Leotichida; e non c ...
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Re dei Medi, succedette nel trono al padre, Fraorte, quando questi cadde combattendo contro gli Assiri. Ammaestrato dalla dolorosa esperienza paterna, egli costituì un esercito regolare, da poter contrapporre [...] con le città e i santuarî principali dell'Assiria (606); ancora dopo due secoli gli ammassi di rovine testimoniarono a Senofonte l'immane distruzione.
L'amicizia dei Medi coi Babilonesi fu rinsaldata con il matrimonio di Nabucodonosor, figlio di ...
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Il carattere personale e dinamico della medicina antica aiuta ed esige al tempo stesso la sua trasmissione entro la famiglia del medico: originariamente e strettamente le famiglie mediche sono solo quelle [...] da Podalirio appartengono Pausania di Gela, Democede di Crotone, Ippocrate, Critodemo medico di Alessandro Magno e C. Stertinio Senofonte medico di Claudio. Ma ciò non toglie che, anche al di fuori di queste famiglie, ogni medico vedesse in ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] .
Fonti: Becker, Anecdota, I, 219; Arpocrazione, s. v. Barathron; Erodoto, VII, 133; Plutarco, Aristide, 3; Tucidide, II, 67; Senofonte, Elleniche, I, 7, 20; Licurgo, 121; Dinarco, I, 62; Aristofane, Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431 ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] è tuttavia difficilissimo sceverare quanto in esso sia creazione platonica intesa a colorire la figura di Socrate. II. Scritto di Senofonte, in cui si narrano il processo e gli ultimi momenti della vita di Socrate; è molto inferiore all’omonima opera ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] lo più incerte, ma possiamo riconoscere Ermippo (per Solone), Filarco (per Agide e Cleomene) e poi Erodoto, Tucidide, Senofonte, Ctesia, Teopompo. ▭ P. ebbe fortuna già tra i contemporanei; nel Medioevo bizantino fu apprezzato più come filosofo che ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] di cui possediamo soltanto i riassunti. Invece ci sono pervenuti per intero i Racconti efesî, o Amori di Abrocome e Anzia, di Senofonte Efesio, Le Etiopiche, o Teagene e Cariclea, di Eliodoro di Emesa, Le avventure di Cherea e Calliroe di Caritone d ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...