HARDY, Alexandre
Ferdinando Neri
Autore drammatico, nato a Parigi fra il 1570 e il 1575, morto circa il 1632. Giovane, peregrinò in provincia al seguito di compagnie comiche, a cui provvedeva i copioni [...] Alessandro: La mort de Dajre, La mort d'Alexandre, Timoclēe ou la juste vengeance); la Panthée procede dalla Ciropedia di Senofonte, la Mariamne dalla storia di Flavio Giuseppe. Per le tragicommedie s'ispirò a fonti moderne, spagnole e italiane, fra ...
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PELTASTI
Plinio Fraccaro
. Dalla pelta (v.) presero il nome i peltasti (πελτασταί), una specialità di armati alla leggiera usata in Grecia. Peltasti traci, armati di pelte, spada e giavellotto (ἀκόντιον) [...] clamorosi, come l'annientamento di una mora di opliti spartani a Lecheo nel 390 (v. per la tattica la narrazione in Senofonte, Elleniche, IV, 5, 14 seg.). Le città greche continuarono però in genere a formare con opliti il grosso dei loro eserciti ...
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Isole del canale che divide Lesbo dal continente asiatico. Presso di esse si svolse la battaglia navale dell'estate 406 a. C. fra Atene e Sparta. L'armata spartana era comandata dal navarco Callicratida; [...] . Dei comandanti ateniesi ebbe parte preminente Trasillo. Ma tutti furono poi condannati per il mancato salvataggio dei naufraghi. Senofonte (Elleniche, I, 6,26-34) dà della battaglia un racconto chiaro e credibile; pessimo invece è il racconto ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] complementarietà fra città e campagna. Temi analoghi saranno sostenuti in età ellenistica da Isocrate (Sulla pace, 24; Filippo, 120, 122) e Senofonte (Anab., V, 6; V, 15-18; I-VI, 4; VI, 6; VI, 7), anche se ai loro tempi la colonizzazione, perdute ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il "linguaggio" del politeismo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spesso, nei dizionari di mitologia, i ritratti degli [...] concepire al tempo stesso che Zeus sia uno – e quindi riconoscibile nei suoi vari aspetti – e molteplice, al punto che Senofonte è sostenuto da una figura di Zeus, mentre un’altra figura del dio è adirata con lui.
Naturalmente l’immaginario religioso ...
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SANDEI (Sandeo), Ludovico
Francesco Lucioli
SANDEI (Sandeo), Ludovico. – Nacque, tra il 14 agosto 1446 e il 12 agosto 1447, da Antonio e da Francesca di Princivalle, a Ferrara oppure a Lendinara, nel [...] , medievale e umanistica, con particolare predilezione per la cultura e gli interessi della corte ferrarese: Senofonte, Teofrasto e Plutarco (in traduzione latina), Cornelio Nepote, Columella, Lattanzio, Ausonio, Rufio Festo, Giovanni Boccaccio ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. vi, p. 36)
Red.
I recenti scavi tedeschi sono stati effettuati in diverse zone della città: sull'acropoli, in corrispondenza della terrazza [...] a. C. e il periodo tardo-antico: notevoli tra i ritratti romani, le immagini di Antistene, Socrate (?), Euripide tipo Farnese, Senofonte e Adriano, oltre al busto acefalo che l'iscrizione indica come il ritratto di Dione di Prusia. Ancora, di periodo ...
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Letterato greco (n. Prusa, Bitinia, 40 - m. dopo il 114), una delle figure più notevoli della seconda Sofistica, detto Crisostomo (bocca d'oro) per la sua eloquenza.
Vita
Venuto a Roma in giovane età, [...] 'artificiosa raffinatezza della città. D. è fondamentalmente un sofista erudito; la sua opera è interessante come documento delle varie tendenze della cultura ellenistica della sua età. Stilisticamente D. è un atticista, e ha per modello Senofonte. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] ch'essa è opera d'una mente, come è dimostrato dalla struttura degli organismi dove ogni parte è adatta alla sua funzione (Senofonte, Mem.). Poiché la natura è opera della mente, di ogni cosa c'è un concetto che esprime la funzione di quella cosa ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] agli Attici d'imitare non gli oratori o gli scrittori attici, ma solo quelli più vecchi, Lisia e anche Tucidide e Senofonte, quasi che Demostene non fosse stato ateniese, e di rinunziare così a ogni effetto patetico. Bruto, pur di trovare nella ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...