GIASONE ('Ιάσων, Iason) di Fere
Piero Treves
Principe della dinastia tessalica che esercitava la signoria sulla città di Fere, congiunto (non sappiamo con certezza se figlio o genero) del tiranno Licofrone: [...] , Syll., 3ª ed., 147 (che forse conserva tracce del nome di G.), cfr. Diodoro, XV, passim; e, specialmente, Senofonte, Elleniche, VI, massime il discorso di Polidamante a Sparta. Sul programma panellenico, Isocr., Phil., 119.
Bibl.: Oltre le opere ...
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Era la carica rivestita dal chiliarco, comandante o capo di mille uomini. Nel regno di Persia era in particolare la funzione dell'ufficiale addetto al comando dei mille nobili cavalieri che costituivano [...] πλατύσμος; talvolta χειλίαρχος è usato in senso lato per indicare il praefectus alae e il praefectus cohortis. Talvolta in Senofonte il vocabolo chiliarco indica il comandante di milizie presidiarie, più in relazione con la sua dignità che non con ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] , Dionisio, Gregorio, S. Pantaleimone o Rossikon, Senofonte, Dochiario); cinque sono poco lontani dal mare ( figure stanti di S. Giorgio e di S. Demetrio nel monastero di Senofonte (dedicato a s. Giorgio). Più numerose sono le icone della fine del ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] quasi per definizione erano loro estranee. Sono argomentazioni che si ritroveranno nell’Athenàion politèia (III 8-13) dello Pseudo-Senofonte, e che, anche in riferimento a Erodoto, sono state discusse e commentate, fra gli altri, da Marcello Gigante ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] , 59) che riferisce la visita dello spartano Lisandro nel 408 al g.-paradiso che Ciro il Giovane possedeva a Sardi. Ancora Senofonte (Anab., i, 2, 7) ricorda i g.-paradiso dello stesso Ciro in Frigia, quelli di Farnabazo (Ellen., iv, 1, 15-16 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] e la sobrietà dei costumi. La lucida critica di Aristotele nella Politica alle istituzioni di Sparta resta, in fondo, isolata. Senofonte, che vive a lungo sotto la protezione di Sparta e è molto legato ad Agesilao, è un grande ammiratore delle leggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con Ciro il Grande, una delle grandi figure di conquistatore del mondo antico, nasce [...] mondo antico, anche se sulla sua persona si sono addensate affabulazioni leggendarie – basti pensare alla Ciropedia di Senofonte – che rendono difficile definire con esattezza i contorni delle sue imprese.
Ciro si impadronisce inizialmente del regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Magia e divinazione in Grecia
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere definita come l’arte di controllare e influenzare il corso [...] del corpo e mostra meglio la sua natura divina, può entrare a contatto con forze superiori, con la divinità o con demoni. Senofonte è convinto che nel sonno l’anima goda della massima libertà, la psyché è più attiva quando il corpo dorme, quindi può ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] delle opinioni linguistiche del padre A. Cesari, si dedicò alla traduzione dal greco - Plutarco, s. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene -, lodato dai contemporanei per fedeltà all'originale ed eleganza di stile, specialmente per ...
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Detto "il filosofo mugellano" perché mugellano d'origine, sebbene nato a Benevento il 3 agosto 1695. Medico all'isola d'Elba, si recò poi in Francia, in Olanda, in Inghilterra, conoscendovi il Newton, [...] i Graecorum chirurgici libri. Ma si dilettò anche di letteratura non scientifica, traducendo in latino il romanzo di Senofonte Efesio Gli amori di Abrocome ed Anzia. Da un trattatello di Teofrasto, oltreché da un manoscritto di Giovanni della ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...