GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] più frequenti); la sua produzione comprende inoltre diversi classici greci in traduzione latina (Platone, Plutarco e Senofonte tradotti da Leonardo Bruni; Diodoro Siculo tradotto da Poggio Bracciolini), alcuni testi di umanisti (Bracciolini, Manetti ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] , ebbero anche molti tecnici in questo campo; ma ci restano, su questo argomento, solo gli scritti di Senofonte, di Arriano e di Oppiano.
Di Senofonte, o almeno sotto il nome di lui, ci è giunto un trattatello intitolato Cinegetico, nel quale si ...
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La città di Bisanzio, colonia Megarese, nel 513 a. C. (?) cominciò ad avere nella storia una parte di cui ci resta notizia, poiché Dario, durante la spedizione contro gli Sciti, vi fece costruire un grande [...] , sino a che Lisandro, approfittando delle conseguenze della battaglia di Egospotami, non vi ristabilì il predominio spartano. Nel 400 Senofonte e i suoi vi ebbero ostili accoglienze, essendovi comandante in nome di Sparta (armosta) Claudio; dopo la ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] stretta al fianco e imprime ad essa tutta la forza del proprio corpo e del cavallo). Perciò molti antichi, p. es. Senofonte, erano contrarî alla grande lancia da urto e preferivano le due lance leggiere che si potevano lanciare o usare per la lotta ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] a. C.). Questo registro, su cui nell'ufficio postale di Hibeh (forse null'altro che il greco ἱππών, che in Senofonte designa la stazione di posta) erano stati quotidianamente registrati i dispacci provenienti dal re e dal ministro delle Finanze, o a ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] fu sordo alle esortazioni di Isocrate.
Fonti: Per la discendenza: Plutarco, Agesilao, 40; Agide, 3; Pausania, III, 10, 4. Per l'incidente di Sfodria: Senofonte, Elleniche, V, 4, 25 segg.; Plutarco, Agesilao, 35. Per la vita fino all'avvento al trono ...
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Nome con cui si designano tra gli studiosi i frammenti di un'opera storica greca, scritta certamente tra il 386 e il 330 a. C., e della quale si sono ritrovati ad Ossirinco, in Egitto, varî frammenti su [...] opera i discorsi diretti. I fatti narrati nelle Elleniche di Ossirinco sono in gran parte quelli stessi narrati da Senofonte nelle sue Elleniche, ma le due narrazioni divergono sensibilmente (per es., sulle imprese di Agesilao in Asia, sulle cause ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] Tucidide, II, 68, 5; Polibio, XVIII, 5, 8. Per le vicende politiche dal quarto secolo in poi: Tucidide, III, 105,1; Senofonte, Agesilao, II, 20; Plutarco, Pirro, 6; Polibio, XVIII, 5, 8; Livio, XXXII, 34; XXXVIII, 11; Polibio, XXI, 32; Diodoro, XXXI ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] assaltava (VII 236).
Di questo passo è stata individuata in modo convincente l’origine in un brano della Ciropedia di Senofonte (I vi 8), disponibile anche in un volgarizzamento di Iacopo di Poggio Bracciolini (pubblicato dai Giunti nello stesso 1521 ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] (1864), unica tragedia del divisato intero corpus sofocleo, e, in due volumi (Prato 1865-69), ai Memorabili di Senofonte.
Quest'edizione, che nacque come premessa e parergon al volgarizzamento platonico, rivela già il F. pienamente maturo e al ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...