ADAIOS (᾿Αδαίος)
L. Guerrini
Pittore (o scrittore?) di Sparta del IV sec. a. C., noto anche col nome di ᾿Ιδαίος. Secondo Plutarco (Ag., 13) e Senofonte (Hist. Gr., iv, 1, 34) avrebbe dipinto la decorazione [...] sui finimenti per il cavallo che Agesilao donò al figlio di Farnabazo. I due storici, però, non accennano a lui come ζωγράϕος, ma come γραϕεύς, termine che sembra più appropriato a uno scrittore che a ...
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Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] opere, a cura di W. Binni con la collab. di E. Ghidetti, 1° vol., Firenze 1969, pp. 213-46 e 367-73; Novella Senofonte e Niccolò Machiavello, in Operette morali, a cura di C. Galimberti, Napoli 1977, 19904, pp. 545-53; Zibaldone, a cura di G. Pacella ...
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Letterato (n. 1442 - m. Firenze 1478), figlio di Poggio. Fu amico del Ficino e membro dell'Accademia platonica. Si ricordano di lui soprattutto alcuni volgarizzamenti (Ciropedia di Senofonte, Scriptores [...] Historiae Augustae, Historia florentina del padre, 1476). Coinvolto nella Congiura dei Pazzi, fu impiccato ...
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PARISATIDE
. Moglie di Dario II re di Persia, e madre di Artaserse II e di Ciro il Giovane. Sono noti, attraverso i capitoli iniziali dell'Anabasi di Senofonte, i suoi intrighi in favore del suo figlio [...] minore, da lei prediletto, la nomina procuratagli di governatore generale dell'Asia Minore, il suo intervento a salvarlo allorché il fratello, salito al trono, lo fece arrestare. Anche dopo la disgraziata ...
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Figlio maggiore di Cleomene II, re di Sparta e nipote di Cleombroto che combatté e cadde alla battaglia di Leuttra nel 371 (Senofonte, Hellen., VI, 4, 2-15; Diod., XV, 55). Visse in discordia con quei [...] suoi concittadini che inclinarono a una politica di mitezza verso i reduci dalla battaglia di Megalopoli (331 a. C.), mentre egli voleva che si fosse inesorabili. Nel 314 i banditi siracusani, avendo fatto ...
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Filologo olandese (Parigi 1813 - Leida 1889); prof. nell'univ. di Leida, autore di numerose pubblicazioni critiche (fra cui notevoli Miscellanea critica, 1876, e Collectanea critica, 1878) e di edizioni [...] di Euripide, Senofonte, Diogene Laerzio, Lisia, Cornelio Nepote. ...
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1. Generale tessalo di Larissa agli ordini di Ciro il giovane con 1500 soldati della Grecia settentr.; dopo la sconfitta di Cunassa (401 a. C.) passò dalla parte dei Persiani, per cui fu aspramente giudicato [...] dialogo di Platone: qui però il giudizio che vien dato di lui è benevolo e in forte contrasto con quello di Senofonte. 2. Generale tessalo, appartenente a cospicua famiglia di Farsalo, si distinse nella cosiddetta guerra di Lamia (323-322 a. C.), in ...
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Retore ateniese (sec. 5º-4º a. C.), noto per la fittizia orazione contro Socrate (Κατηγορία Σωκράτους) scritta pochi anni dopo la morte del filosofo, di cui abbiamo solo indirette notizie attraverso i [...] Memorabili di Senofonte, gli accenni di Isocrate, e di altri scrittori. Il libello è connesso con il Gorgia platonico, o che l'abbia ispirato o che, al contrario, sia una risposta a esso. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La storiografia in eta classica
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grecia non inventa la storia, piuttosto la figura [...] descrizioni inedite (l’incontro tra Agesilao e Farnabazo su tutti, IV I, 1-15). Anche l’epilogo pare caratteristico di Senofonte: l’ultima battaglia, quella di Mantinea, non vede vincitori, lascia anzi confusione e disordine nel mondo greco. La sua è ...
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MEGABIZO (Μεγάβυζος)
Giulio Giannelli
Denominazione sacra con la quale si designavano i sacerdoti evirati di Artemide Efesia: con questo nome s'indicarono poi genericamente gli eunuchi. La storia ricorda [...] che a uno di tali megabizi Senofonte, nell'anno 394, affidò in deposito dell'oro e di un altro narra che Antonio voleva punirlo per avere ospitato Arsinoe: fu graziato per intervento di Cleopatra.
Bibl.: A. D. Nock, Arch. für Relig., XXIII, 25; W. ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...