PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] della guerra del Peloponneso sono tra le meglio conosciute della storia greca. Fonte principalissima è Tucidide (v.); inoltre Senofonte, Hell., I-II; Aristotele; Resp. Athen.; Diodoro, l. XII-XIII; Plutarco nelle vite di Pericle, Nicia, Alcibiade e ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] materia è desunta dall'esperienza, non da fonti letterarie; si può tutt'al più far questione di qualche rapporto generico con Senofonte. È perciò un libro prezioso, che ci rivela la vita, la mentalità, i procedimenti tecnici e i criterî economici di ...
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L'arco, arma usata fin dai tempi antichissimi e per la caccia e per la guerra, consta nelle sue parti essenziali di un lungo e sottile elemento fatto di materia flessibile, e di una corda od altro elemento [...] le gare di tiro all'arco (i poemi omerici, i vasi e le anfore dipinte, le storie di Erodoto e di Senofonte ce ne dànno ampie testimonianze). Presso i Romani, invece, vi fu un minor interesse sportivo, soverchiato dagli scopi militari cui soprattutto ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del polso come fenomeno arterioso. Tra gli allievi di Prassagora alcuni divennero celebri, come Pleistonico, Filotimo e Senofonte, ma nessuno raggiunse una notorietà altrettanto vasta di quella di Erofilo. Come altri membri dell’élite intellettuale ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] o il caldo e il freddo, e li fa coabitare e congiungere in matrimonio. La nostra stirpe eleatica, invece, che trae inizio da Senofonte e ancor prima, convinta che quelle che sono chiamate “tutte le cose” sono un solo essere, su questa base racconta i ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Quaestio lepidissima an uxor sit ducenda, farcita di citazioni classiche (da Platone ad Aristotele, da Aristofane a Senofonte a Plutarco), misogina, anche se l'intenzione viene letterariamente autorizzata da una folta serie di scritti umanistici (l ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi di Platone o l'Economico di Senofonte o la Politica di Aristotele, o anche i trattati politici di epoca ellenistica e poi romana, come se offrissero ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , quando mise mano all'edizione, filologicamente riprovevole ma singolarmente attenta ai problemi economico-storiografici, dei Poroi di Senofonte; né al veneto Giovanni Petrettini, che, successore del Mabil sulla cattedra di Padova e discepolo dell ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] era stato avviato in abbozzi di "prosette satiriche" di cui il L. accennò a Giordani il 4 sett. 1820 (Novella: Senofonte e Niccolò Machiavello, Dialogo… Filosofo greco, Murco senatore romano, popolo romano, congiurati, Dialogo di un cavallo e un bue ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] sogliono dire contro tutti i filosofi, e cioè che speculo sulle cose del cielo e di sottoterra» (Apologia Socratis, 23 d). Senofonte, nel suo studio sulla vita di Socrate, sostiene che a chi lo accusava di essere un meteorologo e di studiare «le cose ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...