DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Il D. cerco una sostanziosa protezione nella corte medicea: dedicava a Cosimo anche le traduzioni di Agrippa e di Senofonte, mentre collaborava attivamente alla tipografia giuntina. Egli mantenne infatti il gusto di una certa indipendenza e il senso ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] felice risultato di esiti fulminei e ben angolati, tuttavia lontani dal pretenzioso e suggestivo richiamo alla lezione di Senofonte, con cui l'opera si apre. Assente qualsiasi ambizione storiografica, il De dictis si presenta esclusivamente come un ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di Castel Cortesiano. Aveva progettato un trattato sull'educazione del principe (a imitazione forse della Ciropedia di Senofonte), ma ritenne opportuno ad un certo punto separare la parte riguardante le sentenze dei teologi, da quella contenente ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] ultimi tre libri sono dedicati a compendiare l'opera filosofica di Aristotele. In appendice segue la versione dell'Oeconomicus di Senofonte, con dedica alla moglie Minuccia (pure testimoniato dall'Ottob. lat., 1649, cc. 1-60).
Al 7 marzo 1509 risale ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] ne aveva le risorse acquistava repertori, dizionari e testi di ogni genere, da Dante, a Dostoevskij, Gor′kij, Senofonte, Boccioni, Giorgio Vasari, Max Stirner, François Rabelais, Benvenuto Cellini, Carlo Goldoni e così via, in una pantagruelica ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] 'uso del volgare, piuttosto che del latino, la frequente citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della Chiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] posto interessante nella storia degl'ideali economici del Rinascimento: in essa l'autore afferma di rifarsi a Esiodo e Senofonte, ma soprattutto al "Prencipe Aristotele"; egli ha presente, però, la lezione dell'Alberti, come p. es. nell'avvertimento ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] Clementina d'Austria, ibid. 1802; Memoria nell'istituto normale di Sicilia, ibid. 1813; Delle memorie di Socrate scritte da Senofonte, ibid. 1814; Cento epistole di Cicerone, ibid. 1816.
Fonti e Bibl.: D. Scinà, Prospetto della sto letter. di Sicilia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] solo in parte, che prevedeva tra l'altro le orazioni di Demostene, la retorica di Ermogene, le opere di Plutarco e Senofonte e vari commentari classici ad Aristotele. Nell'ottobre del medesimo anno aveva intanto pubblicato anche il primo dei suoi tre ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , ringraziando per lettera Baldassarre Bonifacio d'averlo accostato, quale "gallicae historiae scriptor", ad autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati o visti, il D. si augura che "finito ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...