LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] con il quale avrebbe corrisposto fino alla morte, con Claude de Seyssel, che aiutò nella traduzione francese dell'Anabasi di Senofonte fornendogli una versione latina, e con il gruppo che faceva capo a Germain de Ganay, nel quale conobbe lo svizzero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] e alla storia come magistra vitae, come ciceroniane sono le genealogie di storici greci (Erodoto, Tucidide, Teopompo, Senofonte, Callistene, Timeo) e la tradizione annalistica nata a Roma con i pontefici massimi. Ancora ciceroniana è la riprovazione ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] e di Medi che non riuscirono a fronteggiare. La distruzione del regno e della capitale Ninive fu così radicale che quando Senofonte, duecento anni dopo, ne vide le imponenti rovine, non riuscì a sapere nulla di preciso sulla loro storia. Ecco un ...
Leggi Tutto
COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] 'uso del volgare, piuttosto che del latino, la frequente citazione dei classici antichi e medievali (Aristotele, Cicerone, Senofonte, Marziale, Teofrasto, i Padri della Chiesa, gli autori scolastici), l'attenzione costante rivolta al problema della ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] posto interessante nella storia degl'ideali economici del Rinascimento: in essa l'autore afferma di rifarsi a Esiodo e Senofonte, ma soprattutto al "Prencipe Aristotele"; egli ha presente, però, la lezione dell'Alberti, come p. es. nell'avvertimento ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Di significato fortemente esemplare nei confronti della realtà contemporanea è la traduzione del Filelfo della Ciropedia di Senofonte, dedicata a P.: nella prefazione al pontefice l'umanista lodava la soluzione politica del "princeps unicus" (Filippo ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] , ringraziando per lettera Baldassarre Bonifacio d'averlo accostato, quale "gallicae historiae scriptor", ad autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati o visti, il D. si augura che "finito ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] Alphonsi, per quanto di maniera ed esemplato, come lo stesso umanista confessa, su un celebre modello, quello di Senofonte per Socrate, può - abilmente sfrondato e mettendo a raffronto ogni dato con altre testimonianze coeve - essere utilizzato come ...
Leggi Tutto
CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] partiva all'inizio della primavera salutato dalle encomiastiche declamazioni dei letterati, portando con sé la Ciropedia di Senofonte nella traduzione dedicatagli dall'amico Filelfo, e accompagnato dal poeta umanista Paolo Marsi, destinato ad essere ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sorgere della riflessione filosofica. Sarebbe certamente errato considerare la Repubblica e le Leggi di Platone o l'Economico di Senofonte o la Politica di Aristotele, o anche i trattati politici di epoca ellenistica e poi romana, come se offrissero ...
Leggi Tutto
parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...