SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] Platone lo dice satiro (Symp., 215 b); e così Mida, detto, sempre da Erodoto, sileno (viii, 138), è chiamato da Senofonte (Anab., i, 2, 13) satiro; uno scoliaste affermerà più tardi che "quelli che noi chiamiamo satiri gli antichi chiamavano sileni ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] (Eth. ad Eud., 7, 13, 2), da Eustazio (Comment. ad Iliad., A 598), da Polluce (Onomastikon, 2, 153). Anche in Senofonte (Symp., 2, 19), l'espressione viene usata in antitesi ad una danza ordinata: Carmide ha sorpreso Socrate che danza e vorrebbe ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] e servivano anche da cuscini. Agamennone, tornato da Troia, rifiuta di camminare sulle ricche stoffe (Aeschyl., Agam., 910-960). Senofonte (Cyrop., viii, 8, 16) indica come caratteristica della mollezza dei Medi e dei Persi l'uso di t. nelle sale ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] , anche se, per il fatto che forse se ne deve riconoscere una eco nelle parole di Socrate a P. nel celebre incontro ricordato da Senofonte e da datarsi tra il 415 e il 410 a. C. (Memorab., iii, 10, i), lo si debba ritenere dipinto poco prima di tale ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] totale della città ad opera dei Medi e dei Babilonesi (612 a. C.) non lasciò tracce rilevanti dell'antica metropoli, se Senofonte, appena due secoli più tardi, non si accorse neppure di essere giunto sulle rovine dell'antica N. (An., iii, 4, 10 ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] da sacerdoti minori o sacrestani, fosse anche medico. Solo di rado si trovano coesistenti le due prerogative (per esempio, Senofonte sacerdote e medico di Claudio, Callifonte a Cnido).
Oltre i tre santuarî più famosi sopra ricordati, può esser fatta ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] a riferimenti stilistici, come il Seneca della Biblioteca Universitaria di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte di Berlino eseguito per Ferdinando I di Napoli, attribuitogli dal Wescher, che secondo il D'Ancona (p. 92) e ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] a suo favore (Hermann, 1900, p. 208): per aver scritto, miniato e legato un Ciro, identificabile nella Ciropedia di Senofonte tradotta in volgare da Matteo Maria Boiardo, fatta scrivere a Matteo Contugio da Volterra, come da sottoscrizione a c. 62v ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] figure sono sempre strettamente collegate con la vecchia e rispettata mitologia. Né si tratta di prodotti dell'immaginazione poetica; quando Senofonte (Mein., ii, 1, 21-34) fa narrare da Prodico la storia di Ercole al bivio, in cui ᾿Αρετή e Κακία ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] comune al periodo classico. C'era un'ara, lunga m 40, ad E della facciata principale. Un incendio ricordato da Senofonte in Hellenikà danneggiò seriamente il tempio nel 390 a. C. L'edificio ricostruito, che rimase in piedi fino al primo periodo ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...