Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] Lutero. Fra le molte opere, talune basilari per lo sviluppo degli studi umanistici, le edizioni di alcune operette di Senofonte (1520), di Eschine e Demostene (1522) e il Vocabularius breviloquus della lingua latina (1475). Fu famoso anche come poeta ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] (la traduzione degli Avvertimenti di Plutarco per regolare uno Stato e quella di Della Repubblica di Sparta, e di Atene di Senofonte) non si ha traccia. Tuttavia presso la Biblioteca comunale di Siena ne esistono molti altri, oggi inventariati, tra i ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] delle prime due opere, a papa Paolo III e a Galeazzo Florimonte, è vivo il ricordo del Giberti; il Senofonte fu invece dedicato al patrizio veneziano Marcantonio Da Mula, conosciuto nell'estate 1538 a Cornedo, nel Vicentino.
Probabilmente in ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] settecento" (p. 529). Di tale produzione si ricordano Le gabbie (Torino 1774), Pantea, azione asiatica (dalla Ciropedia di Senofonte) e Guatimosin, azione messicana (dalla Historia de la conquista de Mejico di A. Solìs), che pare circolassero solo ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] in volgare e pubblicò questa versione a Venezia nel 1476 (Hain, nn. 13172 e 13173).Volgarizzò anche la Ciropedia di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, con una prefazione encomiastica conservata ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] L. Dal Pane: I, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862-1868); II, La dottrina di Socrate secondo Senofonte, Platone ed Aristotele (1871); III, Ricerche sul problema della libertà e altri scritti di filosofia e di pedagogia (1870-1883), Milano ...
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BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] del suo viaggio in Italia (1459-61), ottenne dal B. la traduzione latina e la dedica del De venatione attribuito a Senofonte. Fu anche a Venezia, dove recitò un'orazione greca, ricevendone grandi lodi dal cardinal Bessarione, che lo ebbe in tanta ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] a pal. Madama e cartone a Stupinigi), Il capo e le mani di Ciro mozzate (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama), Senofonte riceve l'annuncio della morte del figlio (Torino, pal. reale, con bozzetto a pal. Madama e cartone attr. a Molinari a ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] I caratteri di Teofrasto; negli anni successivi, esaminò La poetica di Aristotele, i detti e i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli scritti di Pomponio Leto e di ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] compresero a pieno l’importanza e la ‘classicità’ dell’opera di Tucidide, il maggiore degli storici greci. Polibio, Senofonte, Cicerone, Quintiliano, Sallustio, Tito Livio, Tacito furono tutti grandi ammiratori della storia da lui scritta e ne furono ...
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parasanga
paraṡanga s. f. [dal lat. tardo parasanga, gr. παρασάγγης, di origine iranica; cfr. pers. mod. farsang]. – Unità di misura di lunghezza della Persia antica, corrispondente a 6300 m secondo Erodoto, a 5940 m secondo Senofonte: fatto...
apologia
apologìa s. f. [dal lat. tardo apologĭa, gr. ἀπολογία «difesa», comp. di ἀπό (per indicare allontanamento) e -λογία «-logia»]. – 1. Propr., il discorso in propria difesa che, secondo la procedura attica, l’accusato pronunciava personalmente:...