Capo dell'antico popolo dei Cadurci in Aquitania; allo scopo della rivolta dei Galli contro i Romani nel 52 a. C., fu mandato da Vercingetorige fra i Ruteni, donde tentò di invadere la provincia romana [...] dalla parte di Tolosa; si unì poi nel 51 a Drappete il Senone, capo dei volontari che occuparono Uxellodonum (od. Puy d'Issolu). Quando Drappete fu preso da C. Caninio Rebilio (e si lasciò poi morire di fame in carcere), L. riuscì a fuggire ma caduto ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] forse sempre più lontano dalle sue aspettative: "Intendiamo della nuova forma di governo della quale non ho altro dire senone che indicherò ogni governo essere buono, quale non solamente sarà adprovato dallo universale, ma che ancora succeda tale che ...
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senoniano
agg. e s. m. [dal fr. sénonien, der. del nome dell’antica popolazione celtica dei Senoni (lat. Senŏnes), che avevano la loro capitale nell’attuale cittadina di Sens]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cretaceo, il cui...
vae victis!
〈vè vìktis〉 (lat. «guai ai vinti!»). – Celebre esclamazione attribuita, sull’autorità di Tito Livio (Annali, V, 48) e di altri storici romani, a Brenno, capo dei Galli Sènoni, invasori di Roma nel 4° sec. a. C.; si ripete, con...